Il centrodestra unito con Fabbri. Le sei liste: "Abbiamo dimostrato di saper governare bene insieme"

Il sindaco uscente: "Sinistra superba, abbiamo raggiunto gli obiettivi e mantenuto le promesse fatte agli elettori"

Il centrodestra unito con Fabbri. Le sei liste: "Abbiamo dimostrato  di saper governare bene insieme"

Il centrodestra unito con Fabbri. Le sei liste: "Abbiamo dimostrato di saper governare bene insieme"

Poco distante da lì, più o meno di questi tempi, Bruce Springsteen saliva sul palco pronunciando quel "Ciao Ferrara" che ha aperto il maxi concerto al parco Urbano. Non è un caso che il sindaco Alan Fabbri, per presentare la coalizione che lo sostiene, abbia scelto proprio il Kafé Bacchelli. "È un motivo di orgoglio per quello che abbiamo fatto, di straordinario, in questo parco nonostante la superbia della sinistra", dice il primo cittadino uscente. All’appello non manca nessuno: partiti e civiche. Fabbri ripercorre idealmente i cinque anni alle spalle e traccia la rotta per i cinque anni a venire. "La città nel corso di questo mandato, è sotto gli occhi di tutti benché ci sia qualcuno che nega l’evidenza". Parte, non a caso, dal tema della sicurezza. "Il lavoro per la lotta al degrado è stato incessante – ammette Fabbri – tant’è che la zona Gad ha profondamente cambiato volto. Sul decoro urbano c’è stata una decisa inversione di tendenza: abbiamo realizzato cantieri importanti, tra cui il restauro del chilometro di mura all’anno". Ed è per questo, ironizza il sindaco, "che abbiamo bisogno di lavorare per un altro mandato". Gli eventi "di carattere nazionale e internazionale" sono il piatto forte dell’esposizione del primo cittadino. "Le sei liste che mi sostengono – chiude – rappresentano la società civile e sono molti i cittadini che possono riconoscersi nel nostro modo di agire. Nelle prossime settimane saremo nelle strade e nelle piazze per uno scopo comune: continuare a cambiare Ferrara". Il capolista di Fratelli d’Italia, Alessandro Balboni fa leva sul contributo che "il nostro partito ha dato e darà alla prossima amministrazione" proponendo "una lista di candidati di qualità". Perché, secondo l’assessore "tanto è stato fatto da questa giunta, che ha lavorato molto bene su tantissimi fronti, a partire da quello ambientale (abbiamo piantato, ad esempio, quindicimila alberi), ma c’è ancora tanto da fare". La parola d’ordine che sceglie l’esponente di Forza Italia, Matteo Fornasini è "lealtà". "Ci siamo concentrati su tantissimi temi durante gli anni di mandato – così l’assessore al Bilancio – dalle imprese al turismo, passando per gli eventi. Abbiamo reso il Comune più vicino alle imprese e abbiamo alleggerito la pressione fiscale". Il leghista Nicola Lodi (ricordando l’impegno spesso congiunto anche con la collega Cristina Coletti), punta sui cavalli di battaglia: frazioni e sicurezza. "Nella zona Gad – scandisce – le case avevano drammaticamente perso valore. Oggi, invece, quella zona è bonificata e continueremo, anche grazie all’apporto della politica locale, a lavorare in questo senso, andando oltre le polemiche che in questi anni ci sono state sul Corpo". Il Palio "è stato rivoluzionato", mentre sulle frazioni "abbiamo usato il metodo dell’ascolto risolvendo moltissimi problemi a cui in passato nessuno ha mai dato risposta". Il civico Maggi punta sulla concretezza "al di là delle ideologie". "La mia lista – dice – è fatta da persone che hanno a cuore Ferrara e che lavoreranno per il bene pubblico. Grazie al Pnrr, abbiamo ottenuto oltre 100 milioni. Questa è la concretezza che vogliamo". Per l’Udc interviene Ciriaco Minichiello. "Dopo 15 anni – dice – portiamo lo scudo crociato a Ferrara. Siamo un gruppo di persone competenti e moderate, che vogliono lavorare a sostegno di Fabbri per il bene di questa città".