Il giro del mondo attorno al piatto. I cibi e sapori che fanno cultura

L’inchiesta dei cronisti della scuola primaria Matteotti: ogni pietanza ha la bandiera del paese di provenienza

Il giro del mondo attorno al piatto. I cibi e sapori che fanno cultura

Il giro del mondo attorno al piatto. I cibi e sapori che fanno cultura

Viaggio tra i sapori con i giovani cronisti della classe 4B, della scuola primaria Matteotti.

UN MONDO DI CIBI:

CULTURA GUSTOSA

I PROFUMI

Immagina di entrare in una stanza buia, bendato, qualcuno ti dice: "Hai una tavola davanti. Prova a indovinare i cibi!". Non ne conosci nessuno, ma senti odori intensi.

Il primo profumo che arriva è quello di provola affumicata, il secondo sa di ragù. Poi arrivano altri odori che fanno pensare a cibi salati e a base di verdure. Un altro è molto forte e si sente che è stato fritto; con il successivo, quando lo annusi, ti sembra di avere il brodo in mano…

Poi cominci a sentire la frutta candita, un aroma dolce e arriva subito la fragranza del cioccolato; qualcosa profuma di caramella, di crema pasticcera…

Togliendo la benda, vedi un arcobaleno di cibi.

Sulla tavola ci sono ventotto pietanze diverse, alcune sono morbide, altre liquide, alcune croccanti oppure solide, salate o dolci. Ogni piatto ha la bandiera del paese di provenienza. Qualche cibo ha un momento preciso in cui mangiarlo, ad esempio le feste o le giornate speciali; altri invece si possono mangiare a piacere. Alcuni alimenti sono della tradizione ebraica.

A prima vista appare come un ristorante pieno di cibi che provengono da tutto il mondo.

I CIBI DOLCI

Nei piatti possiamo trovare la “polacca” proveniente da Aversa, in Campania, la baklava che proviene dall’Albania; le “ciambelline di Pesach” sono di religione ebraica, la “tenerina” invece è un dolce ferrarese. Poi c’è la pastiera, di origine Napoletana, la fugassa che è una ricetta del Veneto, i “turdilli o crustuli” che vengono dalla Calabria, Infine la zuppa di amarene o marasche proveniente da Modena e Reggio Emilia.

I CIBI SALATI

Anche i cibi salati provengono da tutto il mondo. Se li guardiamo, a qualcuno possono sembrare disgustosi e non fanno venir voglia di assaggiarli, ma chi li ha mangiati li trova deliziosi. Fanno parte di questo gruppo: l’okok, la zeama, il formaggio schiz con polenta, il pulao. I piatti salati possono essere liquidi come il borscht oppure solidi come l’erbazzone.

LA MAPPA

In classe abbiamo costruito una mappa dei paesi di provenienza delle famiglie dei bambini e delle bambine della classe.

Su una cartina della città di Ferrara ogni bambino ha attaccato un filo colorato con il nome del paese di provenienza della sua famiglia. Ogni filo ha un cartellino colorato: i cartellini gialli per i paesi europei (Albania, Ucraina, Romania, Moldavia), quelli azzurri per i paesi di un altro continente (Marocco, Brasile, Camerun, Pakistan), quelli rosa per le regioni italiane (Puglia, Campania, Veneto). Invece, i bambini con la famiglia ferrarese, sono rappresentati da un pallino colorato.

MIGRAZIONI

Nella classe 4B ci sono diversi cibi in seguito alle migrazioni, è per questo motivo che abbiamo costruito la tavola con tutti i piatti. Le famiglie si sono spostate per cercare lavoro o per studiare, per situazioni familiari particolari, perché non si viveva bene nel paese di origine o per situazioni di guerra. Grazie a queste migrazioni ci hanno portato cibi diversi. Assaggiando le pietanze dei diversi paesi si scoprono nuove culture.

Vi ispirerebbe uno di questi cibi? Vi invitiamo ad assaggiarli!! Se lo farete non ve ne pentirete!

Studiando storia e geografia, abbiamo capito che fin dall’antichità gli uomini e le donne si sono spostati per trovare condizioni di vita migliori.