Il volley portuense piange ’Albert’ "Ci ha accompagnati per 50 anni"

Alberto Coppi, 71 anni, era un factotum della società, sempre presente e al fianco di dirigenti e giocatori

Il volley portuense piange ’Albert’  "Ci ha accompagnati per 50 anni"

Il volley portuense piange ’Albert’ "Ci ha accompagnati per 50 anni"

Si chiamava Alberto Coppi ma non era appassionato di ciclismo, la sua grande passione era la pallavolo. Si è spento lunedì scorso all’ospedale di Cona dove era ricoverato da alcune settimane per le complicazioni di una malattia che lo tormentava da tempo. Aveva 71 anni, almeno cinquanta trascorsi a seguire le varie incarnazioni della squadra gialloblù, Edil Comini, Vetroresina e poi Sa.Ma, delle quali era un factotum e una mascotte. Nella vita lavorativa era stato magazziniere per l’Enel e per tutti i giocatori delle squadre maschili e femminili e gli appassionati di pallavolo era "Albert". Era sicuramente il più fedele e appassionato tifoso del volley made in Portomaggiore, che seguiva dando sempre la massima disponibilità, a partire dagli anni Settanta. Sempre in palestra, nell’impianto di via Congo prima e nel palasport di piazzale degli Studenti poi, ad ogni allenamento a partire dalle giovanili alla prima squadra per montare e smontare le reti, recuperare i palloni, le maglie e le tute lasciate in giro dai giocatori.

"Da alcuni anni – racconta la sorella Simona – dopo una caduta in casa aveva difficoltà a camminare, al telefono mi chiedeva sempre se qualcuno provvedeva a comprare l’acqua per i giocatori". Purtroppo a inizio maggio la scoperta della malattia, che l’ha costretto al ricovero al Sant’Anna, da dove non è più uscito. Il funerale non è ancora stato definito, con ogni probabilità venerdì nel primo pomeriggio nella chiesa Collegiata, alla presenza di tutto lo staff dirigenziale e tecnico della Sa.Ma. e giocatori del settore giovanile. "Tutto il Team Volley, dirigenti, allenatori e giocatori – interviene il direttore generale Giorgio Marzola – porgendo le più sentite condoglianze alle sorelle Simona e Cristina, che lo hanno assistito fino all’ultimo, lo ricorderanno per sempre".

Franco Vanini