Insieme agli amici scaglia sassi contro i treni Giovane finisce a processo, ma viene assolto

Insieme a due amici minorenni, aveva pensato di trascorrere la giornata lanciando sassi contro i treni. Un assurdo ‘passatempo’ che a un 23enne residente in provincia era costato una denuncia e un processo. Il suo caso è approdato davanti al giudice la settimana scorsa. L’accusa formulata nei suoi confronti era attentato alla sicurezza dei trasporti, reato che prevede pene piuttosto severe. Soprattutto se i mezzi sono in movimento. Il ragazzo (difeso dall’avvocato Alessandro D’Agostino) è comparso davanti al gup Danilo Russo per il processo in rito abbreviato. Secondo l’accusa, nel marzo del 2021, insieme ad altri due ragazzi minorenni, avrebbe scagliato sassi contro alcuni convogli a Poggio Renatico, mettendo in in questo modo in pericolo la circolazione ferroviaria. Al termine della discussione, il giudice ha assolto il giovane per particolare tenuità del fatto, non essendo tra l’altro stato dimostrato che i convogli fossero effettivamente in movimento.