di Francesco Franchella
Dopo quattordici edizioni, una festa diventa tradizione. La Festa della legalità, della responsabilità e dei diritti, organizzata dal Comune in collaborazione con il Centro di mediazione è arrivata alla sua quattordicesima edizione. La kermesse si svolgerà dal 4 al 6 maggio (con un’anteprima il 3), nell’area verde del parco Marco Coletta. L’anteprima del 3 sarà alle 19: all’Officina Meca, Arci e il collettivo Out presenteranno il libro ‘Lgbtq+’, con l’autrice Antonia Caruso. Tuttavia – come spiega Nicola Bovo, del Centro di mediazione del Comune – l’apertura della festa è prevista per giovedì 4 maggio alle 9, con i saluti istituzionali e la consueta premiazione del Cittadino responsabile 2023. Presenti anche le scuole, con il gruppo artistico musicale ‘The New Poets’ (un progetto a cura del docente Marco Toscano del Copernico-Carpeggiani), che proporrà la canzone ‘Capaci’.
A seguire, si terrà lo spettacolo teatrale ‘I Giorni di Giuda, intervista marziana a Paolo Borsellino’ della compagnia del Teatro Civile di Palermo, per gli istituti superiori (con replica alle 21 per la cittadinanza). Alle 11, quindi, verrà presentata la ricerca sulle ‘Bande giovanili di strada in Emilia Romagna’, a cura di Stefania Crocitti di Unibo. Quindi, alle 11.30, l’evento del Forum italiano sicurezza urbana (Fisu), ‘Giovani e spazi urbani. Progetti, esperienze, pratiche’ e, dalle 14.30 alle 16.30 il gioco di ruolo di cittadinanza attiva ‘Un problema in città’. Il 5 maggio, invece, si partirà con la presentazione della ricerca dell’Università di Modena e Reggio sulla realtà dell’usura in tempo di Covid a Ferrara, con esperti del comune di Cento, della provincia di Ferrara e della regione. Poi, dalle 14.30 alle 17.30, si terrà una tavola rotonda su ‘Costruire una rete di servizi a tutela delle vittime dei reati’. In serata, dalle 18.30, un’altra tavola rotonda su ‘Genere, identità di genere e orientamento sessuale come matrice di discriminazione’ curata da Arcigay sarà seguita da un aperitivo per i partecipanti a cura di ‘381 Storie da Gustare’ (progetto de ‘Il Germoglio), in attesa della proiezione delle 21 della pellicola ‘Non conosci Papicha’, a cura di Arci. La mattina dell’ultima giornata, sabato 6, si aprirà con il seminario ‘Il lavoro estorto: studi e inchieste giornalistiche sul caporalato e le nuove schiavitù’, a cura dell’Ordine dei Giornalisti e della Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna. Dulcis in fundo, dalle 16.30 alle 18, si parlerà di ‘Disabilità e diritti’ e, a seguire, l’associazione ‘Lo Specchio’ offrirà ai partecipanti un aperitivo di chiusura, con musica live. In caso di maltempo gli incontri si terranno nella sala polivalente del grattacielo. "Il parco Coletta – commenta il vicesindaco Nicola Lodi – sta diventando un centro di dibattiti e confronti sulla legalità. Quest’anno abbiamo raggiunto l’apice di questa festa: è una grande soddisfazione".