Oltre due milioni di euro per potenziare le attività di bonifica e di irrigazione: consolidamento degli argini, messa in sicurezza dei canali e potenziamento della rete idrica. Impegno concreto poi a tutela dell’anguilla, specie ritenuta a rischio estinzione. È arrivato il via libera da parte della commissione Politiche economiche della Regione, presieduta da Manuela Rontini, riguardo il programma triennale 2022-2024 sugli interventi di bonifica e irrigazione collegati al progetto Lifeel, finanziato dalla Comunità Europea con lo strumento ‘LIFE Biodiversità’ e che punta alla conservazione dell’anguilla europea. Tra gli obiettivi che si pone, il miglioramento del reticolo idrografico per garantire la più libera migrazione possibile dell’anguilla; la salvaguardia dei soggetti adulti potenziali riproduttori selvatici, garantendone il ritorno al mare; la sensibilizzazione, il coinvolgimento e momenti di formazione vera e propria al fine di arginare i pericoli per l’animale. Nei mesi scorsi, diversi esemplari sono stati liberati sulla costa comacchiese per avviarli alla riproduzione, dotandoli di marchi esterni per monitorare il loro viaggio: un’attività allestita dal personale dell’Università di Ferrara in collaborazione con quello dei Parchi Regionali del Delta del Po. Riguardo l’impegno messo in campo dalla Regione, è assolutamente positivo il commento del consigliere regionale del Pd, Marco Fabbri: "Questo è il giusto approccio per affrontare temi complessi come, ad esempio, la tutela dell’anguilla". Giudizio positivo è stato espresso anche da Matteo Daffadà (Pd).