La storia non si dimentica. Lapidi, via al ripristino

Il primo lotto per quelle commemoratuve prevede interventi su 19 monumenti

La storia non si dimentica. Lapidi, via al ripristino

La storia non si dimentica. Lapidi, via al ripristino

Sono iniziati gli interventi di manutenzione e restauro di 19 lapidi commemorative presenti in città. Si tratta del primo lotto di lavori: sono infatti state censite 137 lapidi. Di queste, insieme ad Anpi sono state selezionate quelle che più di altre abbisognano di pulizia e sistemazione. "Con questo intervento – così l’assessore Andrea Maggi – restituiamo il giusto decoro alla memoria dei martiri della libertà e di altri insigni personaggi che hanno caratterizzato la storia italiana e ferrarese. Il servizio dei beni monumentali, insieme a Roberto Cassoli e Giuliano Fiorini, ha stilato una lista delle priorità di intervento, individuando così le prime 19 lapidi".

La prima è quella riguardante Aladino Govoni in via Ravenna (zona San Giorgio). Nato a Tamara nel 1908, il militare e partigiano italiano fu vittima dell’eccidio delle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. Il padre, il poeta Corrado Govoni, gli dedicò il poema intitolato “La fossa carnaia ardeatina”.

Si proseguirà poi con le altre dedicate alla memoria di Felice Cavallotti, Carlo Mayr, Gaetano Ungarelli, Giorgio Bombonati, Felice Cavallotti, Onofrio Minzoni, Antonio Bottoni, le lapidi della Torre dell’Orologio, Gatti-Casazza, Otello Trentini, Alessandro Frighi, Bartolomeo Picchiati, l’ex Sinagoga, gli operai caduti durante la seconda guerra mondiale, l’incursione aerea del dicembre ‘43, Pietro Nicolini, Cesare Battisti e Giorgio Bombonati. Su quasi tutte si interverrà con la sigillatura della lastra alla parete e l’intervento di pulitura della superficie, con trattamento protettivo e consolidante. Verranno rimarcate le scritte, le incisioni ed aggiunte le lettere mancanti per rendere leggibili i testi ed i nominativi che con il tempo si sono persi. L’importo complessivo del 1° lotto è di 14 mila euro. Gli interventi saranno affidati alla restauratrice Natascha Poli. La fine degli interventi è previsto per giugno.

Alla programmazione degli interventi di pulizia delle lapidi presto verranno affiancati tra aprile e maggio anche i lavori di restauro del monumento a Garibaldi in viale Cavour, del monumento dei martiri risorgimentali Succi, Malaguti e Parmeggiani di viale IV Novembre e all’acquedotto monumentale di Piazza XXIV Maggio. Questi interventi si inseriscono in un più ampio progetto di valorizzazione e riqualificazione, che coinvolge anche le frazioni. Oggi alle 11 ci sarà infatti la cerimonia a Malborghetto a seguito degli interventi che restituiscono il pieno decoro al monumento dedicato ai Caduti, seguiranno tra aprile e maggio quelli di Marrara e Contrapò, e degli eccidi di Porotto, e il monumento ai caduti a Sant’Egidio.