REDAZIONE FERRARA

Libera Comacchio: "Ciclabili non segnalate e da valorizzare di più"

"E’ stato convocato un tavolo di lavoro per rendere più agibili questi percorsi in alcune zone dolenti"

"Comacchio, oltre ad essere una cittadina di monumenti, di storicità, di tradizioni, ha anche un patrimonio ambientale che, se valorizzato, ha tutti i numeri per attrarre moltissimi cicloturisti". A sostenerlo è il gruppo civico Libera Comacchio che ritiene necessario valorizzare i percorsi ciclabili presenti sul territorio. "Domenica scorsa – riporta il coordinatore Vito Troiani, assieme a Martin Gelli –, insieme all’assessore Sandro Beltrami, che ringraziamo della disponibilità, e alcuni esperti di cicloturismo abbiamo percorso molti chilometri per verificare di persona alcune problematiche portate alla luce da amanti della bicicletta e della natura. Questo, per Libera Comacchio, è stato il secondo sopralluogo. Dopo tanti chilometri macinati sono emersi alcuni punti dolenti, come ad esempio: ciclabili non adeguatamente segnalate; percorsi che andrebbero sistemati con stabilizzante; alcuni tratti sabbiosi e difficilmente praticabili; sfalcio dell’erba. Sicuramente è stata una domenica molto interessante e, soprattutto, visitare il nostro bellissimo territorio lascia sempre un ricordo molto piacevole. Dopo alcuni giorni, l’assessore Beltrami riferisce e convoca un tavolo di lavoro con Libera Comacchio, le guide che ci hanno accompagnato nel nostro percorso e i tecnici del Comune di Comacchio con l’obiettivo di migliorare e rendere più agibili alcuni tratti di ciclabile". L’obiettivo di Libera Comacchio è che vengano sistemate e valorizzate la maggior parte delle ciclabili presenti sul territorio "attraverso materiali anche ecosostenibili, dal momento che il cicloturismo è un indotto molto importante per tutto il territorio".