MARIO BOVENZI
Cronaca

Lido Estensi, profumo di rinascita: "Mare in fiore, tributo a mio padre"

Torna la manifestazione grazie alla tenacia della figlia dello storico fondatore dell’iniziativa ’verde’. Al suo fianco un gruppo di commercianti: "L’evento si era fermato con il Covid, partiamo alla grande".

Lido Estensi, profumo di rinascita: "Mare in fiore, tributo a mio padre"

Lido Estensi, profumo di rinascita: "Mare in fiore, tributo a mio padre"

E’ un omaggio, un tributo al padre. Marcella Fioravanti, commerciante del lido degli Estensi, ormai sta contando i giorni che la separano da ‘Un mare in fiore’, manifestazione che punta a dare nuova vita ad uno dei sette lidi portando lungo le strade bancarelle e stand, sapori e i colori dell’estate che si avvicina a grandi passi. Un tributo al padre appunto, Michele Fioravanti che tutti da queste parti chiamavano Sauro. Era lui il presidente del consorzio commercianti lido degli Estensi, un po’ l’anima di quel gruppo di attività che si rimboccava le maniche per quello spicchio di costa e mare nel quale loro credevano e credono. Sauro aveva inventato quella manifestazione, l’aveva fatta decollare, migliaia di turisti a fare da traino. Poi lui è scomparso, infinito il dolore per la figlia e per tutta la comunità. La manifestazione ha cominciato ad annaspare, con il Covid si è fermata, rischiava di andare in fumo un sogno. Ma lei, che ha la stesa grinta del padre, non si è voluta arrendere. "Il consorzio dei commercianti del lido degli estensi – racconta Marcella Fioravanti – mi ha chiesto se volevo organizzare la manifestazione, l’attuale presidente Adamo Pavan mi ha assicurato il massimo supporto, così come mi ha dato il suo sostegno il Comune. Ho detto sì, siamo partiti con entusiasmo". Ultimi preparativi, ancora qualche dettaglio da definire poi si comincia. Teatro della manifestazione oltre 800 metri di viale Carducci e Querce. Le date? Il 24, 25 e 26 maggio. Il tema? Fiori, piante, artigiani e tanta creatività. Ci sarà un’area con i prodotti locali e un altro settore con i vivaisti del territorio. "Sarà molto impegnativa, si sono fatti avanti un bel po’ di commercianti. L’anno scorso non è andata male, quest’anno contiamo di fare il grande salto", dice ancora. Grazie a lei e alla sua tenacia un po’ il sogno che continua, tenacia che mostra anche nel campo del commercio. "Ho cominciato grazie a mio padre, poi ho preso un negozio mio. Adesso, incrociando le dita, ho aperto anche una seconda attività. Quando la stagione decolla ho tantissimi clienti. Basta crederci, almeno un po’".