
Locali, è tolleranza zero Niente distese all’esterno
Giro di vite tra San Romano e piazza Travaglio. Che fossero zone sotto la lente di polizia Municipale e questura era cosa nota. Ora, però, per due locali è arrivato un provvedimento del Comune piuttosto restrittivo. Si tratta, in entrambi i casi, di una riduzione di orario a seguito di alcune segnalazioni di disturbo della quiete pubblica e altri disagi. Peraltro entrambi i locali sono stati oggetto di segnalazioni da parte dei residenti della zona. Ma forse, l’aspetto più rilevante, è che il provvedimento restrittivo si sostanzia anche nel diniego del permesso ad avere la distesa all’esterno. Un aspetto tutt’altro che secondario dal momento che ci si accinge ad andare verso la stagione estiva. "Si ritiene necessario – si legge nell’ordinanza del Comune – intervenire con misure restrittive dell’esercizio dell’attività, a tutela dell’interesse pubblico e a contrasto delle comprovate problematiche connesse all’ordine pubblico e alle situazioni di degrado urbano richiamate nella nota della questura". Sì, perché prima di adottare questo provvedimento, il Comune ha avuto modo di esaminare la situazione dei locali attraverso l’accurata nota che è stata compilata dalla polizia. La riduzione dell’orario, per entrambe le attività, implicherà la chiusura non oltre la mezzanotte. Ma non è tutto. Mentre per questi due locali i provvedimenti da parte del Comune sono già stati emessi, ce ne potrebbe essere un terzo in arrivo. Dipenderà dalla condotta dei titolari di un altro locale, in piazza Castellina. L’ultimo ‘sopravvissuto’ dopo il giro di vite del Comune nei mesi scorsi che ha di fatto sancito una battuta d’arresto per diversi negozi etnici della zona. Da piazza Castellina a viale IV novembre, finendo con via Ortigara.
A quest’ultimo locale – di piazza Castellina – il Comune avrebbe inoltrato una sorta di ‘ultimatum’. A confermarlo è il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Nicola Lodi. "In piazza Castellina, a seguito dei nostri provvedimenti che per lo più hanno portato a revoche delle licenze di esercizio di vendita – così il numero due della giunta – la situazione è sensibilmente migliorata. Tuttavia, in un locale gli agenti della Polizia Municipale hanno ‘pizzicato’ un addetto a vendere alcolici fuori dai limiti sanciti dall’ordinanza. Al titolare è stato fatto arrivare un avviso molto chiaro: se questa situazione dovesse ripetersi, verrà immediatamente applicata la revoca della scia, senza preavviso". Giù la saracinesca, insomma. Sull’applicazione delle altre misure restrittive nei locali più centrali, il vicesindaco è molto chiaro. "Da mesi – chiude – stavamo tenendo d’occhio questi locali per i quali abbiamo emesso i provvedimenti di restrizione oraria e i dinieghi per le distese. Era giunto il momento, anche in virtù del lavoro fatto in collaborazione con la questura, di intervenire in modo significativo. E così abbiamo fatto".
Federico Di Bisceglie