Pasqua sicura, ecco il piano. Strade, chiese e luoghi di festa: "Tutti i controlli rafforzati". E occhi aperti su social e web

Le direttive del Comitato provinciale dopo l’incubo Mosca su disposizioni del Viminale. Super, Romea e Statale 16 con più forze dell’ordine. Duomo e Meis, vigilanza massima.

Pasqua sicura, ecco il piano. Strade, chiese e luoghi di festa: "Tutti i controlli rafforzati". E occhi aperti su social e web

Pasqua sicura, ecco il piano. Strade, chiese e luoghi di festa: "Tutti i controlli rafforzati". E occhi aperti su social e web

Monitoraggio sul web per intercettare eventuali progetti ostili e la propaganda che stimola la radicalizzazione. Controlli elevati al massimo, con ispezioni a campione, sui luoghi di aggregazione - le cerimonie religiose per la Pasqua in primo piano - concerti, manifestazioni sportive o di altra natura che richiamano folle, oltre che sugli obiettivi sensibili, stazioni e aeroporti. Dal Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riconvocato al Viminale 4 giorni dopo la precedente riunione dal ministro Matteo Piantedosi in seguito all’attacco terroristico di venerdì scorso a Mosca, arrivano le indicazioni per aggiornare le misure di prevenzione già in atto alla luce delle nuove, possibili, minacce. E, come nel resto dello Stivale, anche nella nostra città l’attenzione, per i prossimi giorni di festa, è elevata. Il punto della situazione è stato fatto ieri in Prefettura in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

STRADE SICURE

Massima attenzione innanzitutto sulle strade, con un occhio di riguardo alle arterie principali, Romea, Statale 16, Superstrada. Nel dettaglio, fa sapere la stessa Prefettura, "è stato disposto un deciso rafforzamento della vigilanza sulla viabilità principale della provincia, con un maggiore impiego di pattuglie soprattutto lungo le arterie interessate dagli spostamenti da e per il capoluogo e le località turistiche del litorale". Attenzione alta sui lidi, dove è previsto per domenica e lunedì, il tutto esaurito, sperando nella clemenza del tempo. "Deciso – continuano da Palazzo Giulio d’Este – un rafforzamento del dispositivo generale di prevenzione, unitamente a quello di controllo del territorio". Ecco allora il potenziamento, "con il supporto dei militari impiegati nel progetto ‘Strade sicure’ e anche in relazione alla situazione internazionale legata ai conflitti in Ucraina e in Palestina, oltre al recente attentato a Mosca". Oltre alle strade, anche la stazione sarà tenuta sotto stretto controllo con la polizia ferroviaria "che rafforzerà la propria presenza".

DUOMO E CHIESE

Manco a dirlo, la vigilanza sarà massima nelle aree e nei luoghi con maggior afflusso di persone. Tradotto: chiese, santuari e simboli della cristianità dove si svolgeranno le cerimonie religiose, "nonché a tutti i luoghi di culto delle diverse confessioni presenti sul territorio". Il Duomo, tra l’altro appena riaperto, su tutti, nel quale, soprattutto per le funzioni di Pasqua, si prevede un sold out. Saranno rafforzati i controlli anche davanti alla sinagoga e davanti al Meis.

OCCHIO AI SOCIAL

Infine, la Polizia postale "riserverà – continua la Prefettura – particolare attenzione al monitoraggio dei flussi informativi pubblicati in rete e sui social per reprimere eventuali condotte illecite con possibili ricadute sulla sicurezza". E proprio la verifica della rete, in tutta Italia, ha messo in luce la diffusione di ’prodotti su misura’ destinati proprio a aspiranti attentatori per invitarli a passare dalla dimensione virtuale a quella reale. L’attività di prevenzione ha consentito dal 7 ottobre ad oggi, come ha spiegato il Viminale, di espellere dal Paese per motivi di sicurezza 47 persone (di cui 23 nel 2024).