Aumentare l’offerta di alloggi in affitto grazie a incentivi rivolti sia ai proprietari, che possono affittare con maggiore tranquillità, che agli inquilini, che possono pagare un canone ridotto rispetto a quello del libero mercato. È quanto prevede il Patto per la casa, promosso dal Comune di Portomaggiore nell’ambito del programma della Regione Emilia-Romagna: una opportunità per dare risposte concrete ai cittadini sul tema dell’abitare, attraverso l’uso del patrimonio edilizio esistente e non utilizzato, cercando di coniugare il più possibile le esigenze dei proprietari e i bisogni degli inquilini, incentivando i proprietari a mettere a disposizione i propri alloggi al momento sfitti. I proprietari che aderiscono al programma mettendo a disposizione un alloggio possono ottenere questi vantaggi concreti: un’aliquota molto agevolata sull’Imu (0,4 invece dell’1,06%); contributo per alcuni costi del contratto (dalla firma alla chiusura); la tutela di un fondo di garanzia in caso di morosità dell’inquilino; assistenza legale in caso di contenziosi e contributi per piccoli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria necessari ad avviare l’affitto.
I potenziali inquilini degli alloggi messi a disposizione, invece, potranno beneficiare di canoni sostenibili rispetto al reddito del nucleo familiare, nessun versamento di deposito cauzionale alla sottoscrizione del contratto, e di risorse a fondo perduto destinate all’ulteriore riduzione dei canoni di locazione in base all’Isee. La durata contrattuale minima è di tre anni, oltre ad altri due al canone concordato corrispondente all’alloggio. Il Patto è già operativo e i bandi per l’adesione di proprietari e aspiranti inquilini al programma saranno pubblicati tra pochi giorni da Acer. "Una delle proposte che avevamo fatto nel nostro programma elettorale – spiega il sindaco Dario Bernardi – per tentare di risolvere il difficile problema dell’abitare diventa oggi realtà. Siamo tra i primi comuni a partire con questa misura che riteniamo molto importante e vedremo il riscontro che avrà tra proprietari e inquilini". Franco Vanini