CLAUDIA FORTINI
Cronaca

Pista ciclabile Destra Po nel fango: "Problema causato dai cantieri"

Bondeno, Fabio Marchetti del villaggio ’Lucciole nella Nebbia’: "Capisco i lavori ma i disagi sono tanti"

«Sarebbe importante che le istituzioni trovassero una soluzione rapida a questo problema», dice Marchetti

«Sarebbe importante che le istituzioni trovassero una soluzione rapida a questo problema», dice Marchetti

"La pista ciclabile della Destra Po è impraticabile. La deviazione, che dall’argine scende verso la golena e la campagna, realizzata e indicata sulle mappe in questo periodo mentre è in corso il grosso cantiere idraulico del Consorzio della Bonifica Burana, è inaffrontabile. I tanti turisti stranieri che durante le festività sono stati ospiti da noi e hanno provato a percorrerla in biciletta, sono dovuti tornare indietro". Fabio Marchetti, titolare del villaggio turistico "Lucciole nella Nebbia", di Stellata, ha segnalato una grave criticità che sta mettendo a dura prova l’esperienza dei cicloturisti che scelgono di soggiornare in zona. A causa dei lavori del Consorzio della Bonifica di Burana, la pista ciclabile Destra Po è diventata impraticabile. "I nostri ospiti, soprattutto stranieri, sono delusi e amareggiati – spiega Marchetti –. La deviazione della pista ciclabile all’interno della golena, a causa del cantiere, si è rivelata una scelta infelice. Le biciclette affondano nel fango, rendendo impossibile proseguire il percorso".

Il cantiere, di oltre 68 milioni di euro, è finalizzato a migliorare la gestione delle acque e la sicurezza idraulica della zona. Tuttavia, l’interruzione della pista ciclabile rappresenta un grave disagio per chi ha scelto di trascorrere le proprie vacanze in sella alla bicicletta, ammirando le bellezze del paesaggio. "È comprensibile la necessità di effettuare questi lavori – continua Marchetti – ma è altrettanto importante garantire la fruibilità del territorio anche ai turisti. I turisti che arrivano al nostro villaggio sono per lo più stranieri. Spesso arrivano in camper, caricando le biciclette e muovendosi poi utilizzando le ciclabili. Avrebbero voluto raggiungere Bondeno, dove ci sono state tante iniziative durante le festività natalizia. Non ci sono riusciti. Le ruote si bloccavano nel fango. Sarebbe importante che le istituzioni trovassero una soluzione rapida a questo problema, magari individuando un percorso alternativo che consenta ai ciclisti di godersi le bellezze del territorio".

La segnalazione di Marchetti solleva un problema che riguarda non solo i turisti, ma anche i residenti e gli amanti della bicicletta che utilizzano abitualmente questo percorso. È fondamentale che le istituzioni competenti prendano in considerazione questa criticità e adottino i provvedimenti necessari per ripristinare la fruibilità della pista ciclabile nel più breve tempo possibile.

Claudia Fortini