
Volontari al lavoro la sera di Pasqua per contenere la perdita da un pozzo causata dalla salita dei livelli
La piena del Po continua a fare paura. Alle sezioni di Casalmaggiore e Boretto i livelli stanno lentamente rientrando al di sotto della seconda soglia di criticità, mentre il colmo di piena del fiume Po sta transitando nelle sezioni tra Borgoforte e Sermide con livelli superiori alla terza soglia di criticità (elevata, colore rosso).
Nelle prossime 24 ore si attende il transito del colmo tra Pontelagoscuro e le sezioni deltizie, successivamente proseguiranno i lenti rientri al di sotto delle soglie di allertamento nelle successive 48/72 ore. La piena interessa le aree golenali. "È raccomandata la massima prudenza nelle aree prospicienti il fiume e nelle attività di navigazione, anche per la presenza di materiale flottante, ed è indispensabile attenersi alle indicazioni ed ordinanze degli enti competenti – si legge in una nota di Aipo –. Il servizio di piena centrale e gli uffici territoriali dell’agenzia competenti sui tratti interessati dalla piena sono operativi h24 per le attività di previsione e monitoraggio, verifica di arginature e opere idrauliche ed eventuale pronto intervento".
Intanto, la sera di Pasqua la protezione civile ha effettuato un intervento in emergenza a Francolino, per il contenimento della fuoriuscita di acqua di falda da un pozzo, causata dall’innalzamento del Po. Nella frazione sono intervenute tre squadre con dieci operatori. I volontari hanno messo in opera circa 160 sacchi di sabbia per contenere la fuoriuscita di acqua. "Prosegue l’attività di vigilanza arginale nel tratto Bondeno-Pontelagoscuro, mentre nelle prossime ore l’attività continuerà verso la foce" fanno sapere dal coordinamento delle associazioni di volontariato Protezione civile.
re. fe.