Processo Carife, la parola alle difese: "Aumento di capitale regolare"

Le arringhe dei difensori degli imputati. Si va verso la sentenza, prevista all’inizio di febbraio

Ferrara, processo Carife (foto Businesspress)

Ferrara, processo Carife (foto Businesspress)

Ferrara, 25 gennaio 2019 - Si avvia verso la conclusione il processo per l’aumento di capitale di Carife. Nell’udienza di oggi, penultima secondo il calendario formalizzato dal tribunale, sono state protagoniste le arringhe dei difensori degli imputati. Ad aprire la discussione è stato il professor Filippo Sgubbi, legale di Paolo Govoni (Carife Sei) e Teodorico Nanni (Banca di Romagna). Il legale ha ricostruito il ruolo dei suoi assistiti, anche alla luce della richiesta di assoluzione nei loro confronti avanzata dalla procura.

Subito dopo hanno preso la parola gli avvocati Giovanni Briola e Dario Bolognesi, difensori dei tecnici Carife Michele Sette e Davide Filippini. Gli avvocati hanno sviscerato le accuse che gli venivano contestate a vario titolo mettendo in evidenza la loro estraneità ai fatti e alle decisioni prese dalla dirigenza della banca, oltre ad evidenziare la sostanziale correttezza dell’operazione dal 150 milioni varata nel 2011.