Pronto Amico sempre in campo: "Duemila persone trasportate"

Il presidente Adolfo Leone e l'associazione "Pronto Amico" di Codigoro presentano il bilancio annuale: 2.200 persone trasportate gratuitamente per necessità mediche, supporto alle famiglie in difficoltà e collaborazioni solidali.

Pronto Amico sempre in campo: "Duemila persone trasportate"

Pronto Amico sempre in campo: "Duemila persone trasportate"

CODIGORO

Approvati il bilancio e tutta l’attività dello scorso anno, il presidente Adolfo Leone dell’ associazione di volontariato "Pronto Amico" traccia il bilancio su quanto svolto nel 2023. Un impegno declinato, oltre al presidente, dal vice Maurizio Folli, la segreteria Erminia Tancini e i consiglieri Valerio Novelli, Romeo Rossi e Francesco Ferroni. Ben 2.200 le persone trasportate gratuitamente per necessità legate a visite, prelievi o controlli presso tutti gli ospedali della provincia, molte delle quali per più volte la settimana percorrendo 138mila chilometri coi 7 automezzi di cui è dotata l’associazione, alcuni anche per trasporto disabili. Un sodalizio che conta 63 soci di cui 30 autisti, coordinati dai 4 capisquadra per trasporti effettuati 5 giorni la settimana. "Al di là della proficua collaborazione con le altre associazioni che prestano un servizio similare al nostro come ’il Ponte’ di Mezzogoro - afferma Leone - abbiamo instaurato un ottimo rapporto anche con altre associazioni perché crediamo molto che collaborando ci aiutiamo e promuoviamo una maggiore solidarietà di cui c’è tanto bisogno". Fra le altre finalità perseguite da Pronto Amico c’è il sostegno alle famiglie in difficoltà residenti a Codigoro, attraverso la distribuzione di generi alimentari di prima necessità. Tutto grazie all’ormai storica collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare per beneficiare del Fondo Aiuti Europei collette alimentari, il contributo economico del Comune, la donazione di alimenti da parte di Conserva Italia "sempre pronta - aggiunge - a rispondere". Si raggiunge complessivamente, in generi alimentari, un importo totale di 20mila euro "che ci permesso di aiutare 24 nuclei familiari".