È il primo risultato tangibile che in qualche modo fa presagire l’orientamento del Piano Urbanistico Generale. Stiamo parlando del parcheggio scambiatore che sorgerà alle Corti di Medoro e che di fatto si incastra come un ulteriore tassello della complessiva riqualificazione dell’area che prende il nome di Corti di Angelica. Ieri mattina, abbiamo avuto modo di vedere lo ‘scheletro’ di quello che sarà un posteggio per auto, in grado di ospitarne "almeno quattrocento". L’idea, che intreccia sia le esigenze del Pug, sia quelle del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. La direzione, sotto questo profilo, è molto chiara: ridurre la presenza di auto e veicoli più in generale per il centro. La capienza, come anticipa al Carlino l’assessore alla Mobilità, Nicola Lodi, è stimata in quattrocento slot. Al momento l’infrastruttura già esiste benché abbia bisogno di qualche intervento. Si tratterebbe per lo più di lavori di segnaletica, messa in sicurezza e infrastrutturazione del parcheggio in senso stretto. Chiaramente, affinché il parcheggio scambiatore assolva alla sua funzione è allo studio un piano di rafforzamento del trasporto pubblico locale.
"Prossimamente – dice Lodi – affideremo uno studio di fattibilità per capire quale potrebbe essere la soluzione migliore per massimizzare la funzione del nuovo parcheggio sul quale si snoda parte della visione alla base del Pug". L’obiettivo nel lungo termine è quello di "intercettare il traffico veicolare proveniente da Ferrara Sud, ma anche da Ferrara Nord che ‘taglia’ dalla nuova bretella". Quella del rafforzamento del trasporto pubblico locale – quell’area è coperta principalmente dalla linea 11 – , o dell’istituzione di un servizio di navetta ad hoc non è la sola azione che il Comune intende intraprendere per permettere il raggiungere il centro senza auto. "Appena assunto il Pug – scandisce l’assessore – inizieremo i lavori anche per la realizzazione di un percorso ciclabile e pedonale che unirà la zona delle Corti di Angelica, dal lato della caserma della Polizia Locale, passando per viale Krasnodar e allacciandosi verso via Bologna. In questo modo, non solo completiamo una grande operazione di riqualificazione dell’intera area – no dimentichiamoci il maxi investimento da oltre dieci milioni di euro per la realizzazione degli alloggi di edilizia popolare e il cantiere che ha portato alla nuova caserma – ma soprattutto rendiamo la città più facilmente raggiungibile per i turisti che non vogliono adoperare l’auto per raggiungere il centro storico". Al momento, c’è anche un’altra valutazione sulla quale gli uffici comunali stanno facendo. Ossia quella della gratuità o meno del parcheggio. In questo senso dipenderà anche se il parcheggio sarà gestito o meno da Ferrara Tua. A ogni modo, sarà reso noto "per tempo". A quanto ci dice Lodi, non sarà l’unico parcheggio scambiatore che è stato inserito nel Pug. "Ne vogliamo realizzare uno per la zona Nord della città e uno per la zona Est", svela. Da ultimo, tornando alle corti di Angelica, una sottolineatura politica. "Originariamente – chiosa polemico l’assessore – la giunta del Pd aveva individuato quest’area come zona commerciale. Se avessimo dato corso a quell’intenzione, ci sarebbero stati tre supermercati nel giro di cento metri".