FRANCO VINCENZI VANINI
Cronaca

Salvi Vivai, open day con operatori europei

Nei giorni scorsi nella frazione portuense di Runco si è parlato di cerasicoltura, con confronti su nuovi impianti per produrre le ciliegie

Il confronto si è arricchito delle esperienze sul campo di cerasicoltori italiani ed europei

Il confronto si è arricchito delle esperienze sul campo di cerasicoltori italiani ed europei

Dieci giugno 2025: data simbolica per Salvi Vivai, che riprende ufficialmente l’organizzazione del proprio Open Day Ceraseto, frutteto per la coltivazione di ciliegie. È un evento che dal 2016 è divenuto una tappa tecnica imprescindibile per vivaisti, frutticoltori, ricercatori e stakeholder del comparto agricolo europeo. Oltre 150 partecipanti – tra cui agricoltori, tecnici, operatori del settore e concorrenti, provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da Svizzera, Francia, Germania, Grecia, Ucraina e Moldavia – si sono dati appuntamento nel campo sperimentale di Runco per una giornata di approfondimento sul ciliegio, organizzata da Salvi Vivai in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari – Distal dell’Università di Bologna.

Il focus principale dell’edizione 2025 è stato il nuovo impianto sperimentale a Candelabro, progettato con una densità di 2000-2200 piante per ettaro e realizzato con portinnesto Gisela 6. Questa tipologia di ceraseto ad alta densità consente di ottimizzare la raccolta senza uso di scale, migliorare la gestione agronomica e aumentare la sostenibilità produttiva. Grande attenzione è stata dedicata anche alla gestione idrica di precisione, con impianti a goccia dotati di tensiometri e a un sistema di drenaggio avanzato. Durante la visita tecnica, sono state illustrate le strategie di protezione integrata grazie a reti multifunzione contro cracking, pioggia, uccelli e drosophila suzukii, installate in collaborazione con Boscato Reti Srl. Questi elementi si integrano perfettamente nella filosofia di coltivazione sostenibile portata avanti dall’azienda.

Un altro punto cardine della giornata è stato l’approfondimento sulle varietà della famiglia Sweet, nate da un lungo programma di ricerca e selezione condotto dall’Università di Bologna. Otto le varietà oggi disponibili, simili per qualità organolettiche ma scalari nella maturazione, come la Sweet Stephany, già protagonista nel 2021 di un Guinness World Record per la ciliegia più pesante al mondo.

"L’Open Day – ha dichiarato Silvia Salvi, alla guida dell’azienda – è un momento di incontro e confronto tra i protagonisti del settore. Entrare tra le fila del nostro ceraseto e toccare con mano – e soprattutto assaggiare – i frutti del nostro lavoro ci riempie di orgoglio. Ma soprattutto ci aiuta a migliorare e innovare continuamente, grazie ai feedback dei nostri clienti e dei tecnici". Il confronto si è arricchito delle esperienze sul campo di cerasicoltori italiani ed europei. Alberto Vio, giovane imprenditore della Società Agricola Ancillotto, ha condiviso la scelta di puntare su un ceraseto ad alta densità con impianti sotto rete antinsetto e varietà come Marysa, Saretta, Stephany e Grace Star, lodando la produttività, la facilità di raccolta e l’apprezzamento del mercato diretto.