
Il prefetto Massimo Marchesiello ha fatto il bilancio dell’anno. da poco concluso
Ferrara, 25 gennaio 2025 – Dal progetto ’Strade sicure’ alla lotta al caporalato, dall’immigrazione alle strade, alle campagne nelle scuole contro il bullismo. Con uno sguardo ad ampio raggio il prefetto Massimo Marchesiello ha fatto il bilancio dell’anno che si è da poco concluso. Al suo fianco, ieri mattina al tavolo in prefettura, il questore Salvatore Calabrese, Enrico Franceschini ingegnere dei vigili del fuoco, il colonnello Alessandro Di Stefano, comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello della Guardia di Finanza Gabriele Sebaste. "Grande la collaborazione tra noi", ha ribadito. Così come tra i settori della prefettura ieri rappresentanti da Francesca Montesi, viceprefetto vicario, Maddalena della Rosa, capo di gabinetto, e dai dirigenti Vincenzo Martorano e Mariaclaudia Ricciardi. Proprio alla prefettura era dedicato uno dei progetti che ha previsto l’arrivo di tre carabinieri in pensione dell’Anc per dare una mano negli uffici, alle prese con il calo di personale.
Persone scomparse. E’ uno dei capitoli affrontati dal prefetto. Sono 59 le persone scomparse lo scorso anno, di queste 41 sono state ritrovate (tre sono stati trovati morti). Mancano all’appello ancora 18 scomparsi, ben 13 sono minorenni. La provenienza, Gambia, Tunisia, Pakistan, Afghanistan, Eritrea, Turchia, Cina, Sierra Leone e Romania. La maggior parte vivono e sono ospitati in strutture d’accoglienza. Una situazione allarmante. "Abbiamo attivato – precisa Marchesiello – il progetto Spes". Una speranza. "Consiste nell’utilizzo di una piattaforma informatica per semplificare il flusso informatico tre le forze di polizia e le prefetture. E tra queste ultime e il commissario straordinario del governo per le persone scomparse, proprio per l’attivazione di un piano di ricerca". Cruciale la collaborazione con la rete ferroviaria italiana. "Il treno – ha detto il prefetto – è il mezzo più utilizzato dai minorenni che si allontanano, che scompaiono".
I reati. Il numero totale dei reati commessi in provincia nel 2024 resta stabile rispetto al 2023, in calo se si considera il solo capoluogo (-4,16%). Significativo il calo delle denunce (-5,26%) e l’aumento del numero di arresti (+3,39%). Lieve aumento dei furti in provincia (+1,36%), in calo nel capoluogo (-3,37%) Anche per quanto riguarda le truffe, comprese quelle commesse attraverso le reti informatiche, si registra un consistente calo del dato su base provinciale (-6,57%), ancora più evidente per il solo territorio di Ferrara (-10,41%).
Lotta ai caporali. Il 30 gennaio, la legalità taglia il traguardo. Verrà inaugurato a Portomaggiore, paese dove hanno base i caporali, lo sportello in municipio per fare incontrare domanda e offerta di lavoro. Ci sarà il presidente della Regione Michele De Pascale che sarà anche a Goro, per un altro fronte caldo. La lotta al granchio blu.
Violenza di genere, al via il radiocontrollo. Sono 60 le situazioni sotto osservazione da parte del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Obiettivo, garantire tutela alle donne vittime di soprusi, residenti o domiciliate nel territorio provinciale. Sono state disposte – in alcuni casi più volte prorogate – misure di vigilanza radiocontrollata. "E’ uno strumento utile nei casi di violenza domestica".
Patenti sospese, si registra un più 17% per chi alza il gomito al volante. Il dato è antecedente all’introduzione del nuovo codice della strada. Dieci le patenti sospese per guida con il telefonino. In questo caso il dato è recente, addio alla patente per essere finiti nelle maglie del nuovo codice.