FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

"Sicurezza, ora ascoltiamo invece di negare i problemi. Ecco il nostro programma"

Matteo Proto, segretario del circolo Gad del Pd, fa bilancio dopo 5 anni di impegno politico. Priorità: sicurezza, sviluppo economico e sostenibilità. Offerta politica incentrata sullo sviluppo sociale e economico per proiettare la città verso il futuro.

"Sicurezza, ora ascoltiamo invece di negare i problemi. Ecco il nostro programma"

"Sicurezza, ora ascoltiamo invece di negare i problemi. Ecco il nostro programma"

Matteo Proto è iscritto al Pd dal 2019 perché, spiega al Carlino, "dopo la sconfitta non si poteva far finta di nulla: mi sono detto che era il momento per impegnarsi in prima persona, opponendo un impianto valoriale diverso da chi ci governa". Proto, dopo cinque anni, quale è il suo bilancio?

"Questa è la mia prima campagna elettorale, ma da quando mi sono iscritto l’impegno all’interno del partito è sempre stato in crescita. Dalla segreteria comunale alla segreteria del circolo Gad. Questa esperienza da candidato mi sta dando tanto, in particolare in nome del principio che ho sempre anteposto a tutti: l’ascolto degli altri. Tra le persone".

Lei è il segretario del circolo Gad. Un quartiere simbolico su cui l’amministrazione ha puntato molto e dal quale alle scorse elezioni è arrivato un segnale chiaro. Cosa è cambiato?

"Sono arrivato al circolo Gad in un momento complesso. Avevamo i riflettori addosso, proprio per via della narrazione dell’amministrazione. Ma ciò che è cambiato è stato il metodo con cui abbiamo approcciato alle questioni e il lavoro di apertura quotidiana. Siamo diversi noi".

Che significa?

"Non abbiamo negato i problemi, ma abbiamo ascoltato le persone che ce li sottoponevano. E, soprattutto, abbiamo cercato di aiutare tutti indipendentemente da chi fossero. Abbiamo ascoltato coloro che non erano dalla nostra parte ma che ponevano temi reali e concreti. In questo modo, progressivamente, il nostro circolo è diventato parte integrante della comunità".

Si è occupato spesso del tema sicurezza. Cosa proponente, concretamente, per aggredire un tema trasversale?

"Il nostro programma su questo è chiaro e si basa sul presupposto della vicinanza tra forze dell’ordine e cittadini. La priorità è riprendere in mano il progetto del vigile di quartiere, sostanzialmente depotenziato in questi anni. Solo con un controllo capillare del territorio, assieme a una maggiore interazione di tutte le forze di polizia, si può avere più sicurezza. Prevenendo i possibili fenomeni criminali, non intervenendo solo ex post. Al tema della sicurezza, si legano quello dello sviluppo economico e quello della sostenibilità anche ambientale".

Perché gli elettori dovrebbero scegliere voi e non il centrodestra?

"La nostra offerta politica mette al centro lo sviluppo sociale, la persona e lo sviluppo economico a 360 gradi. Fino a ora, la città è rimasta indietro. Noi vogliamo proiettarla verso il Terzo Millennio, anche in termini di attrattività di nuove realtà economiche".