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Spal-Ancona, 7 anni dopo. L’ultima volta fu una festa

In quella occasione allo stadio Del Conero i biancazzurri si imposero 1-2 con reti di Zigoni e Schiavon, ipotecando la promozione in serie B.

FERRARA

Spal e Ancona non si affrontano da oltre sette anni e mezzo, per la precisione dal 17 aprile 2016. In quella occasione si giocò allo stadio Del Conero, dove i biancazzurri si imposero di misura (1-2) con reti di Zigoni e Schiavon ipotecando una promozione in serie B che sarebbe diventata matematica la settimana successiva. Fu una giornata di festa per i tifosi spallini, l’ennesima di una stagione memorabile. L’esatto contrario di quella che stanno vivendo quest’anno, con l’incubo retrocessione da esorcizzare in qualunque modo. Stavolta la gara si giocherà al Mazza, dove Antenucci e compagni dall’inizio del campionato hanno vinto appena due volte, l’ultima delle quali un mese fa col Sestri Levante. Per l’occasione, mister Colucci recupera Peda e Rabbi. Il polacco è rientrato a Ferrara dopo gli impegni con la Nazionale e si candida ad un posto da titolare in difesa, dove l’unico sicuro di partire dal primo minuto appare Bassoli. In questo momento in casa Spal è impossibile formulare qualsiasi tipo di previsione sulla formazione, anche perché il tecnico pugliese sta cambiando assetto praticamente ogni partita in funzione dei giocatori disponibili e dell’avversario di turno. Una delle poche certezze dovrebbe essere rappresentata da Antenucci, lasciato inizialmente in panchina domenica scorsa ma pronto a riprendere il proprio posto al centro dell’attacco.

Difficile invece ipotizzare a chi toccherà il compito di affiancarlo tra Maistro, Rao e Orfei che nelle ultime gare si sono alternati in attacco. Rabbi invece torna a disposizione dopo quasi un mese ai box a causa di un infortunio muscolare, ma difficilmente l’allenatore lo utilizzerà dal primo minuto. Di sicuro la Spal sarà chiamata a dare una svolta alle proprie prestazioni, soprattutto sotto il profilo del coraggio e della produzione di occasioni da rete. Nelle ultime quattro gare ufficiali (tre di campionato e una di Coppa Italia) la squadra non solo non ha segnato, ma praticamente non ha mai tirato verso la porta avversaria. Un atteggiamento inaccettabile per una squadra che era partita con grandi ambizioni e si ritrova nei bassifondi della classifica. Tornando ai precedenti, Spal e Ancona si sono incrociate complessivamente 31 volte con un bilancio nettamente favorevole ai biancazzurri. Sono 14 infatti le vittorie della Spal, mentre i dorici hanno fatto bottino pieno appena sette volte. In 10 occasioni invece il confronto è terminato in parità. Curiosamente però il successo dei biancazzurri a Ferrara manca da settembre 2005 (1-0 con gol di Pirri). L’Ancona invece non batte la Spal da 37 anni, precisamente dal novembre 1986 davanti al proprio pubblico (2-0). La storia è colorata di biancazzurro, ma in questo momento sono i dorici avere il vento in poppa. Stavolta chi la spunterà?

Stefano Manfredini