Statale 16, Bignami assicura: "Cantiere aperto nel 2025"

Argenta, il viceministro alle Infrastrutture intervenuto in sostegno di Azzalli "Il 22 maggio incontro con l’azienda per sbloccare la situazione dopo il Tar".

Statale 16, Bignami assicura: "Cantiere aperto nel 2025"

Statale 16, Bignami assicura: "Cantiere aperto nel 2025"

ARGENTA

"Ho convocato al ministero per il 22 maggio l’azienda che dovrà realizzare l’opera per cercare di rimuovere l’ostacolo che ha bloccato l’iter per i lavori della variante alla statale 16". Non si è presentato ad Argenta a mani vuote il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, ospite d’onore ieri pomeriggio della manifestazione a sostegno della candidatura di Gabriella Azzalli a sindaco della cittadina in riva al Primaro. E’ un’opera da 151 milioni, lievitata di un terzo a seguito delle guerre, l’incremento delle materie prime, la modifica al tracciato. Modifiche che non avevano accontentato una parte della popolazione di San Biagio, un imprenditore della frazione aveva presentato ricordo al Tar e, notizia di questi giorni, è stata accolta. Nella sala Piccolo Teatro del Centro Culturale circolava un cauto ottimismo per lo sblocco dell’iter. "Pare che il progetto non fosse contenuto nel Poc (Piano operativo comunale) – ha evidenziato Gabriella Azzalli – Il progetto ha avuto una battuta d’arresto, se ne riparlerà il 17 luglio". Ma potrebbe sbloccarsi prima, nell’incontro ministeriale del 22 maggio. "Ho preso atto dell’ordinanza del Tar – ha aggiunto il viceministro – ma non è colpa di nessuno se un privato ha presentato ricorso, d’altra parte il progetto ha 20 anni. Dell’esito dell’incontro poi riferirò al senatore Alberto Balboni". Ha ribadito che il progetto deve essere sostenibile e rispettare le tempistiche: quindi "cantiere aperto all’inizio dell’aprile del 2025 e 1.325 giorni lavorativi per portare a termine l’opera". Ad ascoltare i relatori un pubblico strabocchevole, il tema era davvero importante. Oltre al viceministro ha preso parte Andrea Barbieri della lista civica "La Pigna" del Comune di Ravenna, che ha presentato il progetto di un binario aggiuntivo per aumentare il trasporto su ferro delle merci coinvolgendo in maniera importante anche le zone dell’Argentano. Il progetto comprende anche l’ipotesi di uno scalo merci per fare di punto di smistamento delle merci provenienti dal porto di Ravenna. Il viceministro ha spento sul nascere le speranze, in quanto il progetto dello scalo merci c’è già sul tavolo ed è stato individuato dalla Regione a Castelbolognese, nel Ravennate. Gabriella Azzalli ha sottolineato la posizione di cerniera di Argenta alla confluenza di tre province, la variante è una grande opportunità. Ha insistito sullo stesso tasto il capolista di Fratelli d’Italia Nicola Fanini: "Argenta è un Comune che deve rifiorire, fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio sarà la capacità di portare infrastrutture e collegamenti per poter sfruttare la posizione baricentrica".

Franco Vanini