Superstrada Ferrara, il caso arriva a Roma: "Diventi un’autostrada, dal Brennero ai lidi"

I deputati ferraresi a Roma: "Servono le risorse per i lavori definitivi". Due le idee in campo: "Mettere il pedaggio che autofinanzi gli interventi. E realizzare finalmente la Cispadana per collegarla alla Ferrara-Mare"

Code in superstrada e una voragine nell'asfalto

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Ferrara, 5 giugno 2023 – Mettersi nei panni di un turista o di un lavoratore pendolare costretto a usare l’auto per raggiungere i lidi, significa imboccare la Superstrada e restarci per un numero imprecisato di ore muovendosi a passo di lumaca. Già, bisogna armarsi di santa pazienza e, con il piede vigile sul pedale del freno e gli occhi fissi alla strada, seguire il torpedone di auto. La lingua d’asfalto che conduce al mare, è da sempre al centro delle polemiche sia dei cittadini che dei sindaci dei territori toccati dall’arteria. Un’emergenza che continua, attenuata in parte dai rattoppi di Anas. "Il maltempo, però, delle ultime settimane ha accelerato il degrado di una strada che necessita di una manutenzione definitiva", sottolinea il deputato della Lega e sindaco di Vigarano Davide Bergamini.

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E aggiunge : "Durante la riunione provinciale dei sindaci, ho sottolineato che questa arteria è un problema per tutti i territori anche per quelli non attraversati. Ho fatto presente il malcontento direttamente al ministro Salvini e subito sono arrivati 4,4 milioni per la Ferrara- mare. Ma non basta. Per ottenere risorse e arrivare quindi a una manutenzione definitiva, serve inserire un pedaggio e, con gli introiti, sistemare la ’Super’. Trasformarla in un’autostrada, in grado di autofinanziare i lavori ormai improcrastinabili". Bergamini boccia la proposta di un passaggio di competenze da Anas alle amministrazioni comunali: "Non credo alla fattibilità di un consorzio tra Comuni che si accollino la manutenzione della Ferrara -mare. Con le risorse attuali per le piccole amministrazioni sarebbe impossibile". Tutti convengono che ormai non si possa più rimandare un intervento definitivo su un percorso a ostacoli rattoppato e consumato.

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Il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti pensa a un grande progetto di trasformazione della viabilità regionale: "Un’autostrada unica dal Brennero alla Romea per alleggerire il traffico sull’A1 e sulla Via Emilia. Una grande arteria che darebbe un impulso al turismo dei lidi, ma anche alle tante attività agricole o di trasformazione dei prodotti. Basta immaginare cosa significherebbe per queste imprese avere una strada di collegamento diretta con il Nord. Un progetto che ovviamente deve prevedere la realizzazione della Cispadana e il collegamento alla Super". Chi osteggia questi progetti, secondo Malaguti, parlando di danni ambientali, è fuori strada: "Alleggerire dal traffico e dalle code l’A1 e la via Emilia, significa diminuire l’inquinamento. Realizzare una strada di 67 chilometri come la Cispadana, non va considerato un danno ambientale". Anche Fratelli d’Italia si farà sentire a Roma: "Parlerò – conclude Malaguti – al sottosegretario Galeazzo Bignami perché fra le priorità ci sia la Super. La Regione fatica da sola a portare avanti certi progetti, e, quindi, serve la collaborazione dello Stato".