VALERIO FRANZONI
Cronaca

Tecnologia e inclusione tra i banchi. Inaugurate le nuole aule per il web

Bondeno: nuovo fiore all’occhiello dell’Istituto “Carducci”, con spazi utilizzabili anche per progettualità extrascolastiche

inque nuove aule-laboratorio che andranno a implementare tanto gli insegnamenti tradizionali, quanto le ore extrascolastiche

inque nuove aule-laboratorio che andranno a implementare tanto gli insegnamenti tradizionali, quanto le ore extrascolastiche

Dalla web radio alla web tv, passando per l’aula che simula un’agenzia turistica e di comunicazione, quella di grafica e quella inclusiva dedicata ai bisogni speciali. In un solo giorno, l’Istituto Superiore “G. Carducci” di Bondeno ha compiuto un importante balzo in avanti sotto i profili della tecnologia, dell’inclusione e della didattica innovativa. Sabato 25 gennaio, alla presenza di autorità e studenti, sono infatti stati inaugurati gli spazi: cinque nuove aule-laboratorio che andranno a implementare tanto gli insegnamenti tradizionali quanto le ore extra-scolastiche.

"Auguro agli studenti di “consumare” il più possibile la splendida dotazione tecnica e tecnologica – è stato il commento del sindaco, Simone Saletti –. Ai ragazzi dico: sfamate le vostre curiosità scientifiche e tecniche affinché possiate apprendere al massimo da questi spazi straordinari e dagli insegnanti. Ringrazio l’Istituto, nelle persone di dirigenti e docenti, i ragazzi e tutti gli intervenuti: queste novità sono davvero il fiore all’occhiello di un istituto soltanto geograficamente periferico ma certamente non secondario dal punto di vista didattico".

A tagliare il nastro assieme alle autorità, la dirigente scolastica Lia Bazzanini: "Un sostanzioso investimento sui laboratori con fondi Pnrr a cui sono state aggiunte ulteriori risorse per creare l’aula inclusiva a servizio di tutti gli alunni con bisogni educativi complessi. Le attività di laboratorio partiranno già dai prossimi giorni e già possiamo constatare vivo interesse da parte di tutti i ragazzi".

I presenti hanno quindi potuto effettuare una prima ricognizione dei nuovi spazi, apprezzando la tecnologia di grande pregio installata: dai microfoni ai software di ultima generazione, fino ai computer “Mac” per la grafica, le stampanti professionali e altro ancora.