STEFANO LOLLI
Cronaca

"Tracciamento sprint con l’uso di Sms e mail"

Claudio Voci (Azienda Usl): "L’altissima percentuale di asintomatici a Ferrara si spiega con la capacità, ora potenziata, di individuare e isolare i casi"

di Stefano Lolli

L’App Immuni? Meglio il vecchio, caro Sms. Nella lotta al Covid, è con il tradizionale – e per molti desueto – ’messaggino’ che il tracciamento diventa rapidissimo. E il sistema, introdotto lunedì a Ferrara, sembra aver subito fatto centro. Lo conferma Claudio Voci, del Servizio Controllo Gestione dell’Azienda Usl, referente per i sistemi informatici.

Come funziona il sistema?

"Al momento dell’effettuazione del tampone, sia molecolare che rapido, al cittadino viene spiegata la procedura e fatto firmare il modulo di consenso informato. A quel punto, l’esito, positivo o negativo che sia, gli verrà comunicato via Sms o per mail, in tempi molto più veloci di quanto già non avvenga".

La velocità è l’elemento essenziale.

"Comunicare tempestivamente l’esito, specie per chi risulta contagiato, significa intercettare il prima possibile tutti i casi attivi e attuare il necessario confinamento, tracciando i familiari e i contatti, anche indiretti"

Ma già oggi esiste una procedura, svolta da un pool di addetti del Dipartimento di Salute Pubblico, che telefonicamente raggiunge i cittadini.

"Certo, e mi lasci citare l’efficienza del sistema messo in atto dal dottor Giuseppe Cosenza. Se Ferrara ha l’80% e più di asintomatici, rispetto a una media regionale del 50%, non è per una predisposizione genetica che ci mette al riparo dal virus, ma proprio perché il tracciamento è efficiente, malgrado la complessità della situazione".

Sms e mail sostituiranno questa procedura?

"Tutt’altro. Sono un’aggiunta fondamentale, sia a favore dei cittadini che del sistema sanitario".

In che senso?

"Per le persone, conoscere il prima possibile l’esito è importante. Parliamo di 8-10 minuti per il tampone rapido, e per quello molecolare subito dopo l’analisi, che in genere richiede 24 ore. Ma il sistema si interfaccia con la Regione, cui vengono inviati i dati, e con il ministero della Salute. Conoscere l’evoluzione e la diffusione della malattia è fondamentale per il sistema sanitario, che può intervenire in maniera più tempestiva sui nodi strutturali".

Non ci sono problemi di privacy?

"No, perché Sms e mail contengono solo le iniziali. E il numero di cellulare e l’indirizzo di posta elettronica, subito dopo la comunicazione, vengono cancellati".

L’esito viene riportato anche sul Fascicolo Sanitario Elettronico.

"Sì, e questo è un altro grande vantaggio. Evita ad esempio di dover andare nei presidi a ritirare il referto. Ma del resto l’attivazione del Fascicolo elettronico è fondamentale per tante altre cose, non solo per il Covid".

Già lunedì ci sono stati oltre 300 Sms e mail. Un’adesione subito consistente.

"E che crescerà, perché non mi risultano dinieghi da parte delle persone che si sono sottoposte al tampone. Poi fra una decina di giorni ci sarà un’implementazione".

Di che tipo?

"Attiveremo anche un sistema sul web, grazie al quale i cittadini potranno indicare direttamente online i propri contatti più stretti".

Rischi di errore?

"Limitatissimi. C’è un doppio controllo del numero: prima quando si prenota il tampone, poi quando ci si presenta al ‘drive through’".

E come detto, l’informatica non cancella l’intervento e il controllo del Dipartimento di Sanità Pubblica.

"L’apporto umano resta prevalente. Ma avere immediatamente l’esito, e in caso di positività anche un mini vademecum con le norme di comportamento, è prezioso".