Eccezioni della difesa respinte e via al dibattimento. Dalla prossima udienza, fissata per il 29 aprile, entrerà nel vivo il processo per il presunto maxi raggiro ai danni di una pensionata, ordito – secondo l’accusa – con la scusa di far arrivare fondi a un’associazione benefica ucraina. Le accuse formulante nei confronti dell’imputato, un 65enne ferrarese, sono truffa, furto e circonvenzione di incapace contestate alternativamente, indebito utilizzo di carta di credito e furto in abitazione, il tutto aggravato dalla minorata difesa, dal danno di grave entità e dall’abuso di relazioni domestiche. La vittima, una pensionata di 89 anni, è assistita dall’avvocato Irene Costantino. Il raggiro scoperto dalla guardia di finanza sarebbe partito dal 65enne che vive nello stesso palazzo della pensionata. Facendo leva sui ruoli ricoperti nell’associazione ‘Ico Planet’ (ente che si occupa di bambini in difficoltà e che ha la casa madre in Ucraina) avrebbe architettato la truffa riuscendo a spillare alla pensionata la bellezza di 400mila euro.
CronacaTruffa degli aiuti all’Ucraina, processo al via