REDAZIONE FERRARA

Verginese, quasi seimila visite in un anno

Gambulaga, la delizia estense conferma il trend del 2022 anche in questi primi quattro mesi. Stanziati 80mila euro per la riqualificazione .

Verginese, quasi seimila visite in un anno

Nuovo look per "Mons inmatura", la mostra ospitata nella delizia estense del Verginese che raccoglie i reperti archeologici di una necropoli di epoca romana imperiale venuta alla luce all’inizio del nuovo secolo. Il comune di Portomaggiore ha ricevuto da Delta 2000 e dalla Regione un finanziamento di 80 mila euro per sviluppare e qualificare il Verginese quale sito di interesse culturale, in particolare archeologico, con il conseguente sviluppo di percorsi culturali nuovi, emozionali ed esperienziali, in sintonia con l’identità rurale locale, al fine di aumentare le opportunità di visita al territorio arricchendo l’offerta e rendendola accessibile e fruibile per un visitatore interessato al turismo lento.

Dall’anno scorso c’è stato un deciso incremento di visite, soprattutto scolaresche, 5.600 nel 2022 e nei primi quattro mesi del 2023 il trend è in ulteriore crescita. "Il progetto – ha sottolineato ieri in sede di presentazione il sindaco Dario Bernardi - è in corso e in fase di realizzazione e mira a riqualificare e aggiornare il percorso museale e per il comune di Portomaggiore rappresenta l’occasione per valorizzare ulteriormente la Delizia e le attività che la vedono coinvolta". " La Delizia è il cuore pulsante delle attività culturali e inserita in vari circuiti di promozione turistica territoriale - aggiunge il vice sindaco Francesca Molesini - Abbiamo avviato e ottenuto il riconoscimento al sistema museale nazionale, questo ci consentirà di partecipare a bandi e di ottenere finanziamenti per valorizzare il sito archeologico che ora è a tutti gli effetti un Museo. Parallelamente al riconoscimento come Museo Archeologico mi preme sottolineare l’importanza della delizia estense come punto di riferimento culturale sul territorio. Siamo riusciti anche in periodo covid ad organizzare nel rispetto delle indicazioni e delle norme di sicurezza eventi, concerti, presentazioni e attività laboratoriali per ragazze e ragazzi". "Stiamo ragionando su un offerta turistica calata sul territorio in sinergia con partner come Visit Ferrara attraverso proposte turistiche in grado di coinvolgere tutta la Provincia", puntualizza l’assessore al Turismo Enrico Belletti. Torniamo alla riqualificazione, che prevede una migliore fruizione e comprensione della mostra da parte di tutte le categorie di visitatori, di cui alcuni appena completati.

Tra questi il restauro del materiale archeologico in vetro e la riproduzione degli oggetti più significativi e di alcuni dettagli delle stele, utilizzabili e manipolabili anche durante le attività didattiche, per consentire agli utenti non vedenti di conoscere i materiali del Sepolcreto dei Fadieni, a cura di Creativity Lab di Portomaggiore. Non solo: nelle prossime settimane sono previsti altri interventi. Tra questi l’aggiornamento delle didascalie di ciascuna stele e ciascuna vetrina espositiva con informazioni più dettagliate, descrizioni semplici e inquadramenti cronologici, oltre alla loro traduzione in lingua inglese e QR code, con la possibilità di collegamento a contenuti audio e video di approfondimento. Inoltre la realizzazione di tre totem multimediali, nei quali saranno riversati digitalmente i contenuti degli attuali pannelli espositivi, ampliando le informazioni in essi presenti. Tra i contenuti digitali che si potranno fruire ci saranno i video ricostruttivi del Sepolcreto.

Franco Vanini