"Vertice sulla Bompani: mi hanno escluso"

L’amministratore unico Vento interviene in vista dell’incontro di lunedì: "Si parla del salvataggio dell’azienda ma non sono invitato"

"Vertice sulla Bompani: mi hanno escluso"

"Vertice sulla Bompani: mi hanno escluso"

di Mario Bovenzi

Ci saranno tutti, quasi tutti. Lunedì alle 9 davanti ai cancelli della Fox Bompani di Ostellato parlerà lo stato maggiore regionale della Fiom, il segretario regionale Samuele Lodi, i segretari provinciali Veronica Tagliati e Giovanni Verla. Per le istituzioni ci saranno l’assessore regionale Vincenzo Colla e i sindaci Elena Rossi (Ostellato) e Fabio Tosi (Fiscaglia). Sul tavolo il futuro dello stabilimento che dà lavoro a 108 persone. Davanti ai cancelli non ci sarà l’amministratore unico Enrico Vento.

Lei, il grande assente

"L’iniziativa si propone di salvare la Fox Bompani e di capire quale futuro debba avere. Non siamo stati coinvolti e quindi siamo curiosi di capire cosa uscirà di concreto dal dibattito che vede coinvolto anche l’assessore regionale Vincenzo Colla e le istituzioni locali. Sono curioso di capire come questo dibattito, che si svolgerà nella proprietà privata della società, possa fare a meno dell’imprenditore, che un percorso lo ha tracciato e lo ha condiviso. Intendiamoci, l’intento non può che farmi piacere, visto che sono impegnato concretamente in questo senso da dieci anni, avendo già nel 2013 evitato la chiusura dello stabilimento".

I dipendenti riuscite a pagarli?

"La situazione migliora. La società ha provveduto a saldare la tredicesima mensilità dovuta a dicembre. Oggi i lavoratori percepiscono regolarmente il pagamento della cassa integrazione da parte dell’Inps e dalla mensilità di febbraio godranno anche della possibilità di usufruire del conto tecnico per l’anticipo della cassa integrazione messo a disposizione da Emilbanca, l’unica banca del territorio che si è resa disponibile ad accogliere l’appello delle istituzioni e che ha lavorato a stretto contatto con la società per rendere le procedure veloci e gratuite per i lavoratori della Bompani. Solo mercoledì sono stati avviati 22 conti tecnici e il lavoro proseguirà fino a venerdì"

Il risanamento, impresa possibile?

"Le attività proseguono. Tanti e diversi i soggetti coinvolti, serve molto lavoro e molto impegno. Bisogna portare nella compagine sociale nuovi soci e raccogliere nuove linee di finanziamento. Con riferimento ai finanziamenti, il grosso del lavoro è stato svolto. Restano centrali l’aumento di capitale e l’entrata dei nuovi soci sui quali c’è l’accordo generale. Si sta lavorando sui dettagli prima delle firme e delle delibere"

Le iniziative a sostegno della Bompani portate avanti dalla Fiom con le istituzioni regionali e locali. Che ne pensa?

"E’ fondamentale che il sindacato abbia capito l’importanza di abbassare i toni del conflitto e sostenere il rilancio della società, che, è bene ricordarlo, non ha un problema di business, ma si è trovata in una grave crisi di liquidità per le conseguenze della pandemia e del conflitto in Europa"

All’ultimo minuto...

"Forse questo interesse delle istituzioni arriva un po’ in ritardo. Già 12 mesi fa avevo lanciato alle istituzioni segnali per richiamare l’attenzione sull’iniziativa di risanamento che avevamo concepito. Si vede che non sono stato capace di fare comprendere il progetto e si è dovuta attendere l’esplosione della crisi con le conseguenze sui lavoratori che oggi si cerca di limitare. Sarebbe stato meglio prevenire che curare".