
Via alla ’carriera alias’ L’istituto Copernico vara il regolamento Il plauso di Arcigay
di Lucia Bianchini
L’istituto tecnico Copernico- Carpeggiani è la prima scuola nella provincia di Ferrara ad aver adottato ufficialmente la carriera alias, protocollo che permette a studentesse e studenti di essere identificati, sui documenti interni alla scuola, sul registro elettronico e durante gli esami, con il loro nome e genere elettivo quando questo non corrisponde a quello biologico, e l’identità elettiva sarà l’unica visibile, quindi l’unico nome riconducibile alla persona. Per i documenti ufficiali del Ministero, come le pagelle, continuerà invece ad essere utilizzato il nome anagrafico, in assenza di rettifica dei documenti d’identità della persona. A raccontare il percorso verso l’adozione del protocollo è il preside dell’istituto Francesco Borciani: "Sembrava che uno studente volesse richiedere la carriera alias, poi non ha ritenuto di procedere, ma noi abbiamo voluto formalizzare il percorso, in modo da non farci trovare impreparati, e ci sembrava opportuno creare un meccanismo sicuro che tutti possano usare, formalmente inserito nel regolamento d’istituto". "L’obiettivo – prosegue Borciani- è quello di creare un ambiente accogliente in cui la persona si senta a suo agio, non discriminata o fuori posto, quindi oltre a sollecitare le persone che stanno intorno, compagni, docenti, commissari d’esame a usare il nome e il genere che richiede, utilizzarlo anche nei documenti interni, che hanno valore unicamente per la scuola. La carriera alias, naturalmente, per i minorenni deve essere richiesta dalla famiglia, noi però possiamo fare da tramite con i genitori se lo studente o la studentessa ce lo chiede". Come spiega Manuela Macario, coordinatrice del Centro Antidiscriminazione: "Abbiamo in questi mesi realizzato una formazione proprio con i dirigenti e docenti dell’Einaudi, del Copernico e del Vergani per affrontare il tema della carriera alias dal punto di vista giuridico, psicologico e sociale. Proprio per realizzare la possibilità di raggiungere un traguardo che consentirà, a quegli studenti che ne faranno richiesta, di vivere la scuola con serenità, accolti e riconosciuti per ciò che sono, senza dover fare coming out forzati e senza dover essere potenziali oggetti di giudizio altrui se non addirittura di bullismo. Al Cad infatti almeno la metà delle richieste di aiuto sono venute da minorenni, o comunque under 20, che hanno avuto bisogno di supporto psicologico per conflitti e per il non riconoscimento, sia in famiglia sia a scuola, della loro identità di genere, oppure che vogliono intraprendere un percorso di transizione". "È in momenti come questi che sono particolarmente orgoglioso dell’istituzione scolastica ferrarese - afferma Matteo Gilli, presidente di Arcigay Ferrara Gli Occhiali d’Oro-, soprattutto se la scuola è quella dove sono cresciuto e mi sono formato. Un applauso all’ ITI Copernico-Carpeggiani per essere il primo Istituto a dotarsi del regolamento alias. L’Istituto non è il solo ad avere intrapreso il riconoscimento della carriera alias a Ferrara, anche altre scuole stanno adottando questo strumento e di questo sono felice sia come persona che come presidente di Arcigay".
"Introdurre la carriera alias - prosegue Gilli- rende la scuola un luogo più inclusivo e più sicuro per quegli studenti e studentesse che verranno riconosciuti, da oggi, per chi sono veramente. Quel luogo in cui ci si forma e si diventa adulti deve essere prima di tutto una casa, una seconda famiglia che ti supporta in ogni fase del percorso scolastico. L’augurio è che questa sia la prima di tante scuole in città e che il lavoro che svolgiamo sia di aiuto per una Ferrara più inclusiva per tutti".