Bruce Springsteen a Ferrara, il caso finisce al Tar: la decisione del Comune

La Giunta si difenderà legalmente dalle obiezioni mosse dall’associazione Animal Liberation, contraria alla scelta del parco come location per il maxi live del 18 maggio 2023

Bruce Springsteen suonerà a Ferrara il 18 maggio 2023

Bruce Springsteen suonerà a Ferrara il 18 maggio 2023

Ferrara, 7 febbraio 2023 – Dopo la raccolta firme, il ‘caso Springsteen’ finisce davanti al Tar dell’Emilia Romagna. A deciderlo è stato il Comune di Ferrara, allo scoppiare delle polemiche in seguito alla decisione di ospitare al Parco urbano, il prossimo 18 maggio 2023, il concerto del grande artista americano in tour mondiale.

La polemica sulla sostenibilità del concerto ricalca un po’ quella attorno a Jovanotti e i suoi beach party sui litorali italiani, tra cui Lido di Ravenna.

Considerati i 60mila spettatori attesi per il Boss nell’area verde a ridosso delle Mura estensi, a molti la decisione di svolgere il concerto di Bruce Springsteen nel parco non è andata giù. Il concertone è finito così, la scorsa settimana, in consiglio comunale (mozione bocciata), per discutere la petizione firmata da 43mila cittadini, riuniti nel comitato 'Save the Park', chiedendo di spostare il live del Boss in un'altra zona della città. E per la Giunta si finisce al Tar.

Il Comune ha infatti mosso una richiesta di 'trasposizione’ per dibattere il ricorso presentato da Animal Liberation; quest’ultima, infatti, aveva annunciato di voler interpellare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sospendere l'efficacia della convenzione per ospitare il concerto nel parco Bassani l'area di svolgimento dell'evento.

L’Amministrazione comunale "questa mattina ha approvato l'atto con cui si intende 'riportare il contenzioso alle massime garanzie giurisdizionali’ nominando come legale l'avvocato Giuliano Onorati. “Una scelta di tutela dell'immagine della città, del Comune, di un evento che rappresenterà uno straordinario valore aggiunto per il territorio”, ha spiegato il sindaco Alan Fabbri.

Poiché - sottolinea la stessa nota, "il Comune presenterà le proprie controdeduzioni alle obiezioni che sono state rivolte da Animal Liberation per il tramite dei propri legali e intende quindi 'trasporre’ al tribunale amministrativo regionale, anche per competenza territoriale, le successive fasi di questo percorso”.