Forlì, anziani legati e maltrattati in casa famiglia

Nei guai la titolare di una piccola struttura. La principale vittima era la madre 85enne: le tappava la bocca con lo scotch

Alcuni carabinieri in azione (foto di repertorio)

Alcuni carabinieri in azione (foto di repertorio)

Forlì, 8 aprile 2021 – Una piccola casa famiglia di Forlì, appena sei anziani, in cui però venivano praticati "maltrattamenti, lesioni personali aggravate", "violenza privata" e "sequestro di persona".

Questi i capi d’accusa emersi nell’inchiesta coordinata dal pm Laura Brunelli e dai carabinieri del Comando Provinciale di Forlì-Cesena. Durante le indagini sono emersi numerosi episodi: anziani legati alle sedie per diverse ore della giornata, violenza fisica e verbale. Tanto che il giudice per le indagini preliminari Massimo De Paoli ha firmato l’ordinanza che allontana dalla struttura la titolare, una donna di 62 anni. Tra gli ospiti c’era anche la madre di 85 anni, presa talvolte a schiaffi dalla donna. Secondo le accuse, avrebbe anche tappato la bocca dell’anziana con lo scotch perché non parlasse. Si parla anche di ingiurie, percosse, spinte, strattonamenti per i capelli. Di fatto, la principale vittima era proprio lei.

La struttura, come detto, era piccola e ospitava solo anziani che non avevano particolare bisogno di cure mediche. Alcuni, però, avevano anche più di novant’anni. Tutto è cominciato, a febbraio, con una segnalazione dell’Ausl che ha fatto scattare i controlli dei carabinieri. Ora, per la gestione della struttura è stata interessata la stessa Ausl: occorre trovare il modo di assistere gli anziani ospiti, in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Forlì.