Fabio Scozzoli positivo al Covid: "Addio Mondiali"

Sfortunatissimo il campione di nuoto: già aveva mancato la possibilità di qualificarsi per le Olimpiadi a causa di una quarantena, adesso la malattia vera e propria: "Avevo fatto la seconda dose a maggio"

Fabio Scozzoli, a 33 anni doveva partecipare ai Mondiali in vasca corta ad Abu Dhabi

Fabio Scozzoli, a 33 anni doveva partecipare ai Mondiali in vasca corta ad Abu Dhabi

Forlì, 3 dicembre 2021 - La fortuna non alberga a casa Scozzoli. Perché, come tramanda la leggenda, se la fortuna è cieca la sfiga ci vede benissimo: Fabio Scozzoli è risultato positivo al Covid, pur vaccinato e, purtroppo, con ogni probabilità sarà costretto a saltare i Mondiali di nuoto in vasca corta che si tengono ad Abu Dhabi dal 16 al 21 dicembre. Oltretutto, proprio il Covid, pur non avendolo contratto in precedenza, gli aveva fatto saltare i Giochi olimpici di Tokio 2020. Infatti, il campione forlivese avrebbe potuto ancora ottenere i tempi limite per l’Olimpiade, visto che era comunque in condizione. E adesso questo nuovo intoppo: ieri il ranista ha avuto il risultato del tampone molecolare, purtroppo positivo, confermando le prime sensazioni negative.

Essere positivi al Covid proprio ora è una vera disdetta. Cos’è successo? "Sono stato davvero molto sfortunato, anche perché tutti i ragazzi che erano via con me non sono positivi: l’unico sono io. Credo di averlo contratto in viaggio da Eindhoven, mentre tornavamo dall’ultima gara. Purtroppo la seconda mattina agli Assoluti a Riccione, nei giorni scorsi, ho iniziato a non sentirmi benissimo e ho rinunciato ai 100 metri, dopo il secondo posto nei 50. Tra l’altro gareggiando in condizioni non favorevolissime, visto che eravamo tornati dall’ultima gara verso mezzanotte e alle sei ero già in viaggio da Imola verso Riccione. Ma come sempre ci tenevo agli Assoluti, anche se sapevo che non sarei stato in formissima". Poi è arrivata la mazzata della positività. "Ho fatto un tampone rapido, che mi ha dato un primo esito positivo. Naturalmente era fondamentale fare quello molecolare per avere la certezza di aver contratto il Covid. Ma ho preferito salire subito in auto, tornare a Imola e stare a casa. E purtroppo sono arrivati sintomi più evidenti. Mercoledì sera avevo 39 di febbre, poi con la tachipirina sono riuscito ad abbassarla, pur non essendo in formissima". Come atleta è militare era vaccinato. Da quando? "Ho fatto la seconda dose a maggio e a inizio 2022 avrei fatto la terza, visto che sino a pochi giorni fa l’obbligo dell’intervallo era di sei mesi, poi è sceso a cinque". L’ipotesi di andare ai Mondiali fra due settimane adesso è proprio da archiviare? "Peccato perché mi sentivo davvero bene: sinceramente nei 50 rana avrei potuto puntare al podio. La squadra parte per Abu Dhabi il 13 dicembre e anche riuscissi a tornare negativo in meno di due settimane, ora non mi posso allenare. Inoltre con la positività si perde anche l’idoneità, da riavere con un’apposita visita e i tempi si allungano. Spero che Martina – Carraro, la sua fidanzata, anche lei campionessa azzurra –, che è in isolamento fiduciario, eviti il Covid e possa partecipare ai Mondiali".