Il virus non frena la tradizione: presepe in grotta a Bertinoro

Si trova sotto le antiche mura che circondavano il borgo è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18

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Come ormai è tradizione da alcuni anni a questa parte, anche per il 2020 a Bertinoro è stato allestito il presepe all’interno della grotta in sasso spungone che si trova al di sotto delle antiche mura che circondavano il borgo.

In particolare l’anfratto si trova lungo il sentiero Monte dei Preti, intitolato così perché costeggia quella parte del paese dove sorgeva il seminario: la grotta stessa non è altro che una antica neviera a cui si poteva accedere da un cortile interno del sovrastante seminario.

Riavvolgendo il nastro la grotta, come il sentiero stesso, sono stati riscoperti negli scorsi anni dall’opera incessante dei volontari dell’associazione di volontariato di protezione civile ‘Il Molino’ guidata dal presidente Gilberto Zanetti.

Anche lo stesso presepe, che fino al 12 gennaio farà bella mostra di sé, è stato allestito dagli stessi volontari. La sezione principale del presepe è costituita dall’opera ‘Ascolta Israele’ dell’artista cesenate Franca Rossi.

Appartenente alla collezione del Museo Interreligioso, l’opera, donata dall’ingegner Gianfranco Traverso, racconta della natività di Gesù: è realizzata con tessere di ceramica di vario formato, in parte gress, in parte smaltate.

Il presepe è visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per accedervi bisogna percorrere il sentiero ‘Monte dei Preti’ con ingresso dalla via del Soccorso.

Matteo Bondi