Forlì, 15 ottobre 2019 - Tutti concordano: Manuel Frattini era il re del musical italiano. Non solo era stato danzatore in molti dei musical più apprezzati di sempre, da Peter Pan a Pinocchio, ma molti ne aveva coreografati, spendendosi anche nella realizzazione di numerose coreografie nelle reti Rai e Mediaset. Se n’è andato sabato in punta di piedi a soli 54 anni a Milano, tra una replica e l’altra di un musical, in seguito a un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Frattini due anni fa aveva vestito i panni di Robin Hood e sul palco insieme a lui, nelle vesti dello sceriffo di Nottingham, c’era l’attore forlivese Pietro Mattarelli.
«Siamo stati in tournée insieme per un anno – racconta – e oltre a essere un collega per me era un grande amico. Era una persona speciale». Non solo artisticamente, ma anche umanamente: «Nonostante fosse un grande artista lo animava un’umiltà molto forte – continua Mattarelli –, era disponibile con tutti, sempre pronto a scambiare due chiacchiere sia con noi attori che con i tecnici». Come tutti quelli che ricordano Frattini, anche Mattarelli torna a una precisa definizione: «Era il re del musical e ha ispirato tanti artisti. Tante persone fanno questo lavoro grazie a lui, me incluso».
Pietro Mattarelli, infatti, tributa a Manuel una parte del merito della sua carriera: «Il mio primo lavoro dopo l’accademia è stato con lui e trovarmi a contatto con lui fu un’emozione unica dalla quale è nata anche una grande amicizia e confidenza che proseguì anche quando finì l’esperienza di Robin Hood’. Questa estate, ad esempio, venne a passare le vacanze a Otranto, nel villaggio turistico dove lavoravo e fu bellissimo trascorrere insieme quella settimana. È stata l’ultima volta in cui l’ho visto». Il suo modo di vivere era senza tempo: «Per un ballerino 54 anni non sono pochi, ma lui sul palco era straordinario e lo era anche nella vita. La sua energia era quella di un ventenne».
Tra i fili che collegano Frattini alla città di Forlì c’è anche un sodalizio siglato nel 2008 grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale ‘Il sicomoro’: in piazzetta della Misura si esibì in un cameo nel musical ‘Skid row’s shop’, senza risparmiarsi nonostante la sua fama l’avesse già portato su palchi ben più importanti. A Forlì Frattini è tornato anche l’anno successivo, nel 2009: questa volta ha trascorso un weekend alla Fabbrica delle Candele, impegnato in uno stage di musical che è culminato in una festa conclusiva, durante la quale Manuel non si è tirato indietro, lasciando un ricordo indelebile in chi ha potuto ammirarlo muoversi leggero e guizzante sul palcoscenico.