Nuova Via Emilia Forlì Cesena, finanziati i primi 7 milioni. Ne mancano 60

Il sogno: Forlì-Cesena in 12 minuti. Sarà una strada a scorrimento veloce con due corsie e limite a 90 chilometri orari

La fine di via Mattei a San Leonardo, dove partirebbe la nuova Emilia

La fine di via Mattei a San Leonardo, dove partirebbe la nuova Emilia

Forlì, 15 aprile 2019 - Tempo tre anni, al netto di imprevisti, fallimenti delle aziende che si aggiudicheranno l’appalto, varie ed eventuali, e saranno completati i lavori dei primi due stralci della Nuova via Emilia. I finanziamenti ci sono già, parliamo di sette milioni di euro (la cifra servirà a pagare sia la progettazione, in capo a Forlì Mobilità Integrata, sia l’esecuzione dei lavori). Con questa somma sarà realizzato un primo stralcio, che collegherà via Mattei alla tangenziale di Forlimpopoli e un secondo tratto da via Selva a via del Bosco.

"Questi due stralci – ragiona l’assessore all’urbanistica del Comune di Forlì, Francesca Gardini – consentiranno di rendere più scorrevole il traffico nell’area industriale di Villa Selva, diventata punto di riferimento produttivo del nostro territorio grazie, per fare due esempi, alla sviluppo dello scalo merci e alla modifica dell’accordo Querzoli-Ferretti". Modifica quest’ultima, votata dal consiglio comunale lo scorso anno, che in poche parole consente la creazione di un insediamento industriale in via Lama. Per quanto riguarda i primi due stralci, i tecnici di Forlì Mobilità Integrata stanno mettendo a punto il progetto definitivo dell’intervento; la possibilità è che i lavori vengano appaltati nel 2020. "Poi – dice Gardini – possiamo ipotizzare che serviranno due anni per completare i lavori".

Il passaggio successivo sarà la costruzione di una nuova strada a scorrimento veloce tra la tangenziale di Forlimpopoli e Cesena, per la quale esiste già uno studio di fattibilità di Forlì Mobilità Integrata. "In questo caso mancano però i finanziamenti. In base allo studio di fattibilità, che deve essere condiviso dai comuni coinvolti, cioè Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro e Cesena, dovrebbero servire 60 milioni di euro». Dovessero saltare fuori in questi anni, non è escluso che il completamento dei primi due stralci e l’avvio della costruzione della nuova strada tra Forlimpopoli e Cesena possano procedere in parallelo.   Ricapitolando, quando tutti i tasselli andranno a posto, con la Nuova via Emilia da via Mattei ci si innesterà sulla tangenziale di Forlimpopoli e da qui a Cesena, così da poter andare da una città all’altra il tutto nell’arco di 10-12 minuti. Il limite di velocità dovrebbe essere di 90 chilometri orari. "Sarà come detto una strada a scorrimento veloce a due corsie, larga 10 metri e mezzo. Non ci saranno tratti sopraelevati né opere particolarmente impattanti". Una volta realizzato il progetto il traffico di automobili e mezzi pesanti si indirizzerà sulla Nuova via Emilia, sgravando così la vecchia strada stale da una parte di traffico veicolare.

Su quest’ultima, sono previsti interventi di sistemazione e messa in sicurezza: tra le ipotesi in campo, la realizzazione di una rotatoria all’incrocio della via Emilia tra Santa Maria Nuova e Panighina di Bertinoro.