REDAZIONE FORLÌ

A ‘Meet the Docs!’ all’ExAtr giornata sulla questione di genere

Il Meet the Docs! Forlì Film Fest all’ExAtr inizia con focus sul genere: proiezioni, dibattiti e incontri con professionisti del settore cinematografico. Temi trattati: street-art in Tunisia, rappresentanza femminile nel cinema e testimonianze transgender.

Il Meet the Docs! Forlì Film Fest all’ExAtr inizia con focus sul genere: proiezioni, dibattiti e incontri con professionisti del settore cinematografico. Temi trattati: street-art in Tunisia, rappresentanza femminile nel cinema e testimonianze transgender.

Il Meet the Docs! Forlì Film Fest all’ExAtr inizia con focus sul genere: proiezioni, dibattiti e incontri con professionisti del settore cinematografico. Temi trattati: street-art in Tunisia, rappresentanza femminile nel cinema e testimonianze transgender.

Il weekend del Meet the Docs! Forlì Film Fest all’ExAtr comincia con una giornata incentrata sulla questione di genere. Si apre con ‘Les amoreux des bancs publics – La via che resiste con l’arte’, proiezione dedicata alle scuole sul ruolo della street-art in Tunisia dopo le contestazioni del 2010. Alle 11 la presentazione aperta al pubblico dei progetti selezionati con la call ‘Pitch Sconfinato! Sguardi femminili sulla contemporaneità’, realizzata con Cna Cinema e Audiovisivo Emilia-Romagna, D.E-R – Documentaristi Emilia-Romagna e 100autori.

Il pomeriggio sarà focalizzato sulla rappresentanza di genere nel cinema. Alle 14.30 Caffè con la sceneggiatrice Anita Rivaroli e l’attrice Maria Vittoria Dallasta, in dialogo con Francesca Marchesini di Spinosa Magazine sul rapporto tra fiction e reale. Poi il talk ‘Visionarie: (dis)equilibri di genere nel cinema’: Lisa Tormena modera un incontro sul gender gap con la regista Margherita Vicario in collegamento, Anita Rivaroli, Maria Vittoria Dallasta, la regista Chloé Barreau e la segretaria di edizione Sara Cavani.

Le proiezioni: alle 18.30 ‘The land you belong’, storia della regista Elena Rebeca Carini, ospite in sala, alla ricerca delle sue origini a Bucarest dopo l’adozione a 6 mesi; alle 20.30 ‘Kokomo City’ (foto) di D. Smith, testimonianza di 4 sex worker transgender nere che sfatano i pregiudizi; seguirà un dialogo tra l’attivista Daniella Carter in collegamento e il Collettivo Monnalisa. Alle 23 dj set di Dina Botwin illustrato live da Jara Drei.

Martina Mastellone