
L’ex maresciallo del corpo forestale Giuseppe Minati
Dopo una lunga malattia e all’età di 84 anni, è morto lunedì sera a Castrocaro Terme, dove viveva attualmente con la famiglia (la figlia Mirca è consigliera comunale in paese), Giuseppe Minati, per tanti anni maresciallo del Corpo forestale e comandante della caserma prima di Premilcuore dal 1966 al 1969 e poi di San Benedetto in Alpe fino alla pensione nel 1995.
I suoi funerali si svolgeranno oggi alle ore 15 nella chiesa parrocchiale dei santi Francesco e Nicolò di Castrocaro Terme. Minati lascia la moglie Liliana Nannetti e i figli Mirca e Marco.
"Giuseppe Minati – ricorda Alberto Manni, sindaco di Portico e San Benedetto dal 1985 al 1995 – ha il merito di aver seguito tutti i lavori di rimboschimento dei territori fra Premilcuore, San Benedetto in Alpe, Marradi e Tredozio, negli anni del dopo abbandono della montagna e dell’esodo verso la pianura e le città. Inoltre, Minati ha sempre collaborato con l’amministrazione comunale, in particolare in occasione del Millenario dell’abbazia di San Benedetto in Alpe nel 1986, quando celebrammo la ricorrenza alla cascata dell’Acquacheta coi monaci di Camaldoli, oppure quando ponemmo la lapide sempre alla stessa cascata con i versi di Dante che la ricordano nel XVII canto dell’Inferno, insieme al Comune di San Godenzo".
Aggiunge Manni: "Giuseppe Minati è stato un coetaneo amico, ma soprattutto un collaboratore sempre vicino nei dieci anni di sindaco nel nostro amato Comune di Portico e San Benedetto, nel quale egli ha operato con passione e competenza, come maresciallo comandante della stazione forestale di San Benedetto in Alpe. Purtroppo negli anni della sua pensione ha lungamente sofferto con dignità e tanta forza di sopportazione, assistito con esemplare dedizione dalla famiglia". Essendo nato a Tezze di Trento, era molto legato al gruppo degli Alpini.
Quinto Cappelli