FRANCESCA MICCOLI
Cronaca

Addio Mariella, Signora dei motori Da Disney a Ferrari, aveva 60 anni

Mengozzi, castrocarese diplomata al liceo ‘Fulcieri’, guidava il Mauto, il museo dell’auto di Torino. Prima ancora, aveva lanciato lo spazio dedicato alle Rosse a Maranello. "Non ha mai dimenticato le origini".

Addio Mariella, Signora dei motori  Da Disney a Ferrari, aveva 60 anni

Addio Mariella, Signora dei motori Da Disney a Ferrari, aveva 60 anni

di Francesca Miccoli

La Signora dei motori non c’è più. Mariella Mengozzi, dal 2018 direttrice del Mauto, il museo dell’auto di Torino, è scomparsa ieri mattina nel capoluogo piemontese all’età di 60 anni, dopo una lunga malattia. Nata nel 1962 a Forlì ma originaria di Castrocaro, era stata la prima donna alla guida del prestigioso ‘Mauto’ , consacrato dal Times tra i 50 migliori spazi espositivi al mondo. Una galleria che sotto la sua direzione aveva ottenuto visibilità internazionale, incrementato il numero di visitatori e il patrimonio in mostra, acquisendo altresì una valenza culturale a 360 gradi e dunque non solo mirata agli amanti delle quattroruote.

Dopo il diploma al liceo scientifico ‘Fulcieri Paulucci di Calboli’ di Forlì, aveva studiato a Bologna: prima la laurea in Giurisprudenza, poi un master in gestione aziendale. A quel punto la manager aveva iniziato la carriera professionale nell’area marketing del gruppo Gft (Gruppo Finanziario Tessile) di Torino, prima di diventare dirigente della linea di abbigliamento Chiara Boni. In seguito aveva ricoperto ruoli di crescente responsabilità in aziende internazionali: come ‘retail director’ in Walt Disney e successivamente in Ferrari, dove si era occupata di marketing e pianificazione strategica, dirigendo altresì la ‘Business Unit Maranello Experience’, che comprende il museo Ferrari a Maranello. Fu proprio lei a dargli questo nome cambiando il vecchio di ‘galleria’, creando anche un luogo che ha incantato i visitatori di tutto il mondo: la ‘Sala delle Vittorie’. Si era occupata degli eventi per i 60 anni della Ferrari e i 20 della morte di Ayrton Senna. In Emilia aveva continuato poi a lavorare per Lamborghini e aveva stabilito la sua residenza a Modena, assieme al marito e alla figlia Cecilia. Brevemente, era stata perfino amministratrice di un’azienda di yacht olandesi.

Cresciuta nella terra di mutòr, era sempre stata una grande appassionata di auto: un trasporto cresciuto nel tempo proprio lavorando nei grandi marchi. Amante della guida, aveva persino preso parte ad alcune gare amatoriali ("ho avuto una Ferrari ed è così che capisci perché è un mito; adesso guido una Pontiac del 1989", aveva confessato qualche anno fa). Pur non tornando spesso nella ‘sua’ Castrocaro ("non quanto vorrei"), Mariella era molto legata alla Romagna e orgogliosa delle sue origini. Nel 2021 aveva accettato con entusiasmo di scrivere per il Carlino un testo in cui augurava, nonostante le restrizioni anti-Covid, le migliori fortune alla grande mostra del San Domenico dedicata a Dante. A Forlì era tornata inoltre in veste pubblica quattro anni fa per il conferimento del premio biennale Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari), ricevuto al circolo della Scranna nel corso di una serata conviviale. Dai colleghi era apprezzata per la competenza e la dedizione al lavoro ma anche per la profonda umanità.

Mengozzi lascia, oltre al marito e alla figlia, la mamma, tuttora residente a Forlì, e i due fratelli Stefano, docente universitario negli Stati Uniti, e Marco, anch’egli residente all’estero. Ieri il sindaco di Castrocaro Francesco Billi ha espresso il suo cordoglio: "Ha fatto valere il suo talento senza dimenticare le origini e ci ha resi orgogliosi". La data dei funerali non è ancora stata comunicata.