
L’avvocato Francesco Minutillo: il fatto che ha denunciato è avvenuto venerdì sera nella zona della ciclcabile lungo il Montone
Forlì, 18 maggio 2025 – Brutta disavventura lo scorso venerdì sera in centro a Forlì per l’avvocato Francesco Minutillo, aggredito da due giovani che gli hanno spruzzato in faccia spray al peperoncino. Il legale ha sporto querela “per aggressione, lesioni personali, minacce, violenza privata, uso improprio di spray urticante e molestie in luogo pubblico”.
Racconta Minutillo: “Erano circa le 21.10 e mentre percorrevo in bicicletta corso Garibaldi, in direzione porta Schiavonia, ho notato poco più avanti a me la presenza di due giovani in bicicletta; uno indossava una felpa grigia con cappuccio alzato; l’altro una nera, anche’essa con cappuccio, se non ricordo male, che infastidivano sistematicamente i passanti. In almeno tre occasioni distinte, i soggetti hanno inscenato finti investimenti nei confronti dei pedoni, spaventando due donne (una all’altezza del locale Arquebuse, un’altra all’intersezione tra piazza Duomo e corso Garibaldi) e, in un caso, proco prima dell’intersezione con via Torelli, una persona anziana visibilmente fragile e disabile (con ausilio deambulatorio), deridendoli ed insultandoli”.
Minutillo racconta altri gesti di disturbo, finché, all’altezza di piazzale Melozzo degli Ambrogi, “hanno fatto un’inversione nella pista ciclabile, dirigendosi verso di me, puntandomi frontalmente in bicicletta con la medesima tecnica aggressiva. Ho continuato a pedalare e, senza mai fermarmi, li ho rimproverati verbalmente per la condotta pericolosa”.
L’avvocato ha proseguito, “ma mi sono accorto che mi seguivano quando, all’interno del sottopasso buio di viale Salinatore-porta Schiavonia, mi hanno improvvisamente affiancato da dietro, spaventandomi. Hanno cominciato a insultarmi, minacciarmi e a tenere un atteggiamento fortemente intimidatorio, fino alla pista ciclabile lungo il fiume Montone, in zona isolata e scarsamente illuminata”.
Giunto alla curva, l’avvocato Minutillo si è fermato, “manifestando verbalmente la mia ferma determinazione a difendermi così da dissuaderli”. Ma ecco improvvisa l’aggressione: “Sono stato colpito al volto con uno spray urticante, spruzzato a bruciapelo dal ragazzo dalla felpa grigia, avvertendo subito un forte bruciore agli occhi e al volto, con lacrimazione intensa, difficoltà respiratoria e confusione. Entrambi mi hanno accerchiato, tentando di colpirmi con calci, raggiungendomi in un paio di occasioni. Sono riuscito a fronteggiarli, mantenendo la posizione di guardia, e a difendermi parando i colpi fino a quando, vedendo la mia reazione determinata, si sono dati alla fuga”.
Mentre fuggivano, l’aggredito ha scattato alcune foto e ha chiamato le forze dell’ordine ,alle 21.18. Giunto a casa “in stato di malessere”, l’avvocato conclude: “Avevo gli occhi arrossati, lacrimazione, difficoltà respiratorie, secrezioni nasali e bruciore persistente”. È seguita la denuncia nei confronti dei due aggressori, “verosimilmente di origine magrebina, di età apparente compresa fra i 16 e 17 anni”.