SOFIA NARDI
Cronaca

Arriva Esselunga: nuovo supermercato in via Ravegnana. E c’è già un ricorso

Forlì, la struttura prevede 1.500 metri quadrati di superficie di vendita. Il gruppo: "Confesercenti ha chiesto al Tar di revocarci il permesso. ma siamo tranquilli, ci si addebita una questione d’arredo interno".

Arriva Esselunga. Nuovo supermercato in via Ravegnana. E c’è già un ricorso

Arriva Esselunga. Nuovo supermercato in via Ravegnana. E c’è già un ricorso

Forlì, 15 dicembre 2023 – Si vociferava già da tempo, ma ora c’è l’ufficialità: Esselunga sbarca a Forlì. Il format non sarà quello di un megastore, come era inizialmente previsto nel piano – poi tramontato – che qualche anno fa prevedeva l’insediamento del marchio in via Bertini: si tratterà, nel dettaglio, di un negozio di 1.500 metri quadrati di superficie di vendita, posizionato in via Ravegnana, all’angolo con via Bonaparte (strada che arriva fino a via Punta di Ferro), dove tanti forlivesi avranno già avuto modo di notare un cantiere in stato avanzato.

"Abbiamo realizzato anche una rotonda già funzionante e un parcheggio da ottanta posti auto che sarà presto collaudato e che entro giugno dell’anno prossimo verrà ceduto al Comune per la libera fruizione dei cittadini", spiegano da Esselunga.

Già pronto ovviamente anche il progetto: "Sarà un punto vendita di dimensioni contenute rispetto al nostro standard, ma ideale per soddisfare le esigenze della città e dotato di tutti i servizi che ci contraddistinguono: reparto frutta e verdura, panetteria, gastronomia, macelleria, reparti pesce, carne e ci sarà anche un bar. Sarà attiva l’opzione spesa a domicilio, oltre all’e-commerce già presente". Nel negozio lavoreranno almeno 100 dipendenti e la maggior parte saranno neoassunti dal territorio ("a tempo indeterminato", specificano dal gruppo).

A dare forza alla voce che voleva l’imminente arrivo della catena in città, nei giorni scorsi, è stato il nome di Esselunga inserito nella lista degli sponsor del Natale forlivese che hanno contribuito a videomapping e attrazioni varie con la cifra cospicua di 75mila euro: "Abbiamo voluto fare la nostra parte perché ci sentiamo già parte della città e volevamo dare un segno concreto ai forlivesi".

Non è un mistero, però, che l’apertura di Esselunga non sia una buona notizia per tutti, in particolare per le associazioni di categoria che rappresentano un panorama commerciale messo alla prova dalle numerose nuove aperture in città: un malcontento che si è concretizzato mercoledì quando Esselunga ha avuto notizia della notifica di un ricorso al Tar da parte di Confesercenti.

"Dopo aver chiesto e ottenuto accesso agli atti, ci è stata sottolineata un’applicazione scorretta della superficie di vendita – spiegano dal Gruppo Esselunga –. Confesercenti chiede la revoca del permesso di costruire. Posto che riteniamo che la pratica sia corretta, ci sembra che chiedere la revoca del permesso di costruire sia del tutto sproporzionato rispetto a quella che sarebbe una mera questione di arredo interno al negozio che non cambia la sostanza. Pensiamo – proseguono – che Confesercenti abbia intuito che il cantiere fosse riconducibile a Esselunga e che, così, abbia pensato di portare avanti un’azione di concorrenza non sana, che non si porta avanti sul piano dell’offerta al cliente, come dovrebbe essere, ma nelle aule di tribunale. In ogni caso mancano i presupposti per fermare il cantiere. Siamo molto tranquilli sull’esito di questa vicenda".

I lavori in via Ravegnana così, alle porte di Pieve Acquedotto, continuano a procedere a pieno regime: "Ci piacerebbe – sottolineano in conclusione da Esselunga – portare la nostra offerta ai clienti con i nostri prezzi a scaffale, per dare un’alternativa ai cittadini di Forlì aprendo il negozio entro il primo trimestre del 2025".