REDAZIONE FORLÌ

Arrivano i fondi per completare il ‘Golfarelli’

Civitella, stanziati 453mila euro dalla Regione: copriranno il 75% dei costi necessari al recupero del teatro

Il sindaco Claudio Milandri all’interno del teatro: i lavori sono fermi da 4 anni

Il sindaco Claudio Milandri all’interno del teatro: i lavori sono fermi da 4 anni

Buona notizia per l’amministrazione comunale di Civitella. La Regione ha infatti finanziato, attraverso il bando relativo a interventi e spese di investimento nel settore dello spettacolo, il terzo stralcio di lavori per riaprire lo storico Teatro Golfarelli. "Sono più che soddisfatto – commenta il sindaco Claudio Milandri, anche nella sua veste di assessore ai lavori pubblici –. Abbiamo partecipato al bando regionale e su 32 progetti finanziati siamo arrivati ottavi in graduatoria. Ci è stato assegnato un contributo di 453.058 euro (pari al 75% della spesa ammissibile del nostro progetto) proprio perché abbiamo rispettato le tipologie di ripristino, ristrutturazione, qualificazione e riduzione del consumo energetico, al fine di rendere maggiormente fruibile il Golfarelli, più confortevole, pienamente accessibile, a ridotto consumo energetico, con impianti scenici aggiornati e al passo coi tempi, in grado cioè di ospitare spettacoli che richiedano anche l’utilizzo di nuove tecnologie. Il resto della somma lo metteremo come Comune. In questo modo – aggiunge Milandri – completeremo l’impiantistica, tutti i servizi di illuminazione, l’antincendio, i servizi igienici, i palchi con le uscite di sicurezza e gli arredi".

Così dopo quattro anni di fermo cantiere, dopo i primi due stralci finanziati dalla Regione, dalla Fondazione Carisp Forlì, dall’art bonus di Romagna Acque, da Conad City Civitella e da diversi cittadini, adesso con le nuove risorse si dovrebbe completare il tutto. "Puntiamo molto al recupero dei nostri edifici storici più preziosi – spiega il primo cittadino –, per farli diventare il motore della vita culturale e sociale della nostra comunità. Il Golfarelli è non solo un simbolo del passato da valorizzare, ma un luogo in cui svolgere diverse attività artistiche e musicali. Naturalmente siamo già impegnati a cercare nuovi fondi per arrivare al restauro completo dell’edificio voluto allora da Lorenzo Golfarelli, dedicato a Napoleone per la presa di Mosca e inaugurato nel 1825 su progetto dell’architetto forlivese Giuseppe Missirini, luogo che ha segnato la giovinezza di tanti di noi e che da oltre 50 anni non vede più rappresentazioni teatrali e lo svolgersi dei mitici veglioni dopo l’incendio del 1970. Siamo sempre stati consapevoli delle difficoltà a partire dal 2015 – conclude –, ma sempre determinati ad arrivare in fondo. Il tutto grazie all’impegno non solo degli amministratori, ma dei sostenitori e dai funzionari dell’ufficio tecnico comunale che, nonostante il sovraccarico di lavoro determinato dal post alluvione, ci hanno fornito una collaborazione decisiva".

o. b.