Chiude il bar di Feltrinelli: "Ma Eataly è pronta a dicembre"

Talenti Framonti rilancia nonostante il campanello d’allarme di Fabio Gavelli

Così oggi palazzo Talenti Framonti si affaccia su piazza Saffi (foto Fantini).

Così oggi palazzo Talenti Framonti si affaccia su piazza Saffi (foto Fantini).

Forlì, 1 luglio 2014 - A DUE anni dall’inaugurazione, chiude i battenti l’Antica Focacceria San Francesco, che gestisce il caffè letterario all’interno della libreria Feltrinelli di piazza Saffi. Venerdì sarà l’ultimo giorno di attività per i dipendenti che servono caffè e brioche a pochi metri dagli scaffali colmi di libri. La Focacceria fa parte del gruppo editoriale milanese, che detiene il 95% dell’azienda siciliana.

«Ho ricevuto una comunicazione da parte della Feltrinelli, in cui tuttavia non si citano i motivi — dice Piergiuseppe Dolcini, presidente di Civitas, la società strumentale della Fondazione Cassa dei Risparmi proprietaria dell’intero palazzo Talenti Framonti — . Da quanto mi risulta, pur in un periodo di grande crisi per il mercato librario in tutta Italia, la casa editrice milanese è moderatamente soddisfatta dell’investimento di Forlì e anche il bar non mi risulta andasse male. Può darsi che sia un ragionamento interno al gruppo». Pare che lo spazio occupato dal bar sarà destinato ai volumi.

SE la Focacceria abbandona la piazza, è confermato invece l’approdo di Eataly di Oscar Farinetti. C’è una relazione fra i due fatti? «Feltrinelli può aver valutato che l’offerta enogastronomica sarà coperta con l’arrivo di Eataly, ma sono solo ipotesi. Ripeto, le motivazioni non le conosco», continua l’avvocato che in qualità di presidente di Civitas ha firmato l’accordo con Eataly all’inizio di luglio dell’anno scorso. Dolcini aggiunge che i lavori nell’edificio procedono a ritmi molto spediti.

I dubbi in città riguardano semmai la data d’apertura, alla luce dell’attesa che l’azienda di Farinetti suscita fra i forlivesi. Fra l’altro, Eataly sta aprendo filiali in mezzo mondo (Firenze e Milano negli ultimi mesi), a tappe ravvicinate. «Confidiamo che l’inaugurazione si possa fare entro Natale. Sarà una forte calamita per tutto il centro storico», sostiene Roberto Pinza, presidente della Fondazione, che condivide l’ottimistica previsione di Dolcini sui tempi di apertura del gigante dell’eccellenza enogastronomica nazionale.

COSA vedremo all’interno del palazzo di piazza Saffi? Giusto un anno fa, lo stesso Farinetti tratteggiò a grandi linee il progetto, che prevede al piano terra il dolce (con bar e cremeria), al primo i cereali (pasta & C.), nei piani superiori il salato (carni, pesce, salumi e formaggi), e all’ultimo, il vino e la birra artigianale. L’osteria del territorio, la definì lo stesso patron di Eataly. Secondo le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, potrebbe essere il prestigioso ristorante ‘Al Gambero Rosso’ di San Piero in Bagno a gestire il ristorante posto all’ultimo piano di piazza Saffi. 

 

di Fabio Gavelli