VALENTINA PAIANO
Cronaca

Bere ora fa paura. Corsa all’etilometro:: "Boom di richieste". E le scorte sono finite

L’introduzione delle norme più restrittive terrorizza soprattutto i giovani. Lattuneddu (Federfarma): "Vendite aumentate del 300%". Ma non è così in tutto il territorio: "Crescita sì, ma moderata".

L’introduzione delle norme più restrittive terrorizza soprattutto i giovani. Lattuneddu (Federfarma): "Vendite aumentate del 300%". Ma non è così in tutto il territorio: "Crescita sì, ma moderata".

L’introduzione delle norme più restrittive terrorizza soprattutto i giovani. Lattuneddu (Federfarma): "Vendite aumentate del 300%". Ma non è così in tutto il territorio: "Crescita sì, ma moderata".

Con le recenti modifiche al Codice della Strada, che inaspriscono le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza, le vendite di etilometri portatili hanno registrato un netto incremento in alcune farmacie della città.

Mentre molti esercizi sono riusciti a soddisfare la domanda, altri segnalano scorte esaurite e ritardi nelle consegne. Alberto Lattuneddu, titolare della farmacia Malpezzi e presidente provinciale di Federfarma, conferma il forte incremento delle richieste, in particolare durante le festività e nei fine settimana. "I dispositivi più richiesti sono quelli monouso a cannula, che costano circa 3 euro, e i digitali, venduti a 35-40 euro. Tra il 15 e il 31 dicembre – prosegue – abbiamo venduto diverse centinaia di pezzi, in prevalenza etilometri usa e getta. La clientela è composta soprattutto da giovani e adulti fino ai 50 anni, con pochissimi over 60".

Lattuneddu evidenzia anche le difficoltà di approvvigionamento: "Se prima ne vendevamo 10-20 al mese, ora potremmo distribuirne altrettanti ogni giorno, se solo ne avessimo la disponibilità. L’aumento è stato del 300%. Purtroppo, al momento, i fornitori sono sforniti di qualsiasi tipologia di etilometro, dai modelli a soffio ai salivari fino ai dispositivi elettronici riutilizzabili. Siamo in attesa di una consegna a breve – conclude –, grazie a un ordine consistente fatto prima di Natale".

Una situazione analoga è descritta anche da Chiara Dolcini, che gestisce sei farmacie distribuite tra Carpinello, Vecchiazzano, Fiumana, Dovadola, Dozza Imolese e Pisignano. "Abbiamo assistito a un vero e proprio boom di vendite, ma, come accadde con le mascherine durante il periodo del Covid, non riusciamo a soddisfare tutte le richieste. Molti clienti, preoccupati, ci chiedono se i fiori di Bach e i collutori possano alterare il risultato del test, temendo conseguenze anche per quantità minime di alcol".

Le novità normative hanno reso più severi i provvedimenti per chi guida sotto l’effetto di alcol: le multe possono arrivare fino a 6mila euro, con il rischio di revoca della patente e confisca del veicolo nei casi più gravi. Inoltre, per recidivi e conducenti professionali, è previsto l’obbligo di installare dispositivi anti-avviamento collegati all’etilometro.

La corsa all’etilometro però non è omogenea in tutto il territorio. Rossella Guidazzi, co-titolare della farmacia Lombardi in corso della Repubblica, registra una crescita moderata delle vendite: "C’è stato un aumento non consistente: tra dicembre e gennaio abbiamo distribuito circa 5-6 etilometri al giorno. Molti clienti preferiscono il modello digitale. Al momento, non abbiamo problemi di approvvigionamento". In controtendenza rispetto al panorama generale, Vittorio Manes, presidente di Forlifarma, rete che riunisce tutte le farmacie comunali, segnala una domanda ancora limitata: "Ci sono state poche richieste per gli alcol-test. Abbiamo comunque ordinato un quantitativo significativo e, appena disponibile, predisporremo una comunicazione sui nostri social per sensibilizzare non solo al rispetto della normativa, ma anche sulle responsabilità legate alla guida".