Al via domani a Santa Sofia la 64ª edizione del Premio Campigna che si è trasformato in ‘Campigna Festival delle arti contemporanee’. "Un vero e proprio restyling dello storico premio – precisano dal Comune – grazie ai fondi Pnrr-Next Generation EU e prevede eventi nell’ambito delle arti visive, delle installazioni ambientali, dei laboratori site specific, del teatro e della musica, coinvolgendo trasversalmente vecchie e nuove generazioni e creando una contaminazione fra i vari linguaggi artistici del contemporaneo".
Protagonista della manifestazione del 2024 è Loris Cecchini, artista di fama internazionale nato nel 1969 a Milano. La sua formazione artistica risale agli anni Ottanta, quando, attraverso la fotografia, analizza una società caratterizzata dai concetti di cultura di massa, mercificazione e oggetti di consumo. Alla fine degli anni Novanta si avvicina invece ad un’attività più manuale: la scultura in gomma. Domenica alle 16,30, nel Parco della Resistenza, sarà inaugurata la nuova opera del Parco di Sculture del Bidente, appositamente realizzata da Cecchini per Santa Sofia. Il lavoro dal titolo ‘Waterbones 2024’ è costituito da una serie di elementi in acciaio specchiante che verranno posizionanti su un grande albero di bagolaro presente nel Parco.
L’inaugurazione del Festival si terrà domani alle 19, alla Galleria d’arte Contemporanea Stoppioni con la presentazione della mostra dei giovani artisti Giorgia Baroncelli, Daniele Cornacchia, Daniela Guzzinati, Martina Ferraraccio, Chiara Marchesi, Elisa Puglisi, Jacopo Risaliti provenienti dalle Accademie di Belle Arti di Bologna, Firenze e Ravenna, che hanno partecipato ad un workshop curato da Cecchini stesso. L’esposizione, aperta fino all’8 dicembre, sarà curata dalla critica e storica dell’arte italo-olandese Jade Vlietstra. Per l’occasione sarà organizzato un apericena e musica con Rumors dj set. Alle 21, al Teatro Mentore, si esibirà il cantautore Dente (pseudonimo di Giuseppe Peveri) in ‘Iperbolica’ con letture e canzoni fra le stelle e il mare.
"Visto il grande radicamento al territorio che il Premio Campigna ha acquisito in 64 anni e per favorire il coinvolgimento delle giovani generazioni – spiega il Comune – non si sono tralasciate le attività didattiche indirizzate a scuole e adulti, infatti durante la mattinata di sabato dalle 9, sono programmati laboratori di arte ambientale indirizzati agli studenti della secondaria di I grado di Santa Sofia e, dalle 16 alle 18, visite guidate in Galleria. A chiudere il festival, domenica alle 21 al Mentore, lo spettacolo-narrazione da Melville ‘Moby Dick (sebbene molti abbiano tentato)’ di e con Roberto Mercadini. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e non è necessaria la prenotazione. Info: 0543.975428-29 – www.visitsantasofia.it.
Oscar Bandini