
Sono in forte aumento le escursioni a piedi e in mtb nei territori del Parco nazionale, con l’arrivo della primavera: si raccomanda prudenza
Con l’arrivo delle belle giornate sono in forte aumento le escursioni a piedi e in mtb nei territori del Parco nazionale, ragion per cui l’ente ha pubblicato un decalogo per vivere la montagna in sicurezza.
Ecco le dieci principali raccomandazioni: scegliere gli itinerari in funzione delle capacità fisiche e tecniche; procurarsi una cartina scaricare l’App del Parco; abbigliamento ed equipaggiamento consoni a zone di montagna; nello zaino mettere telo termico, lampada frontale, telefonino, coltello, bussola insieme ad un piccolo kit di pronto soccorso; evitare di intraprendere un’escursione in montagna da solo e, in ogni caso, comunicare ad una persona di fiducia l’itinerario; informarsi sulle previsioni meteo; se ci sono dubbi sul percorso è bene tornare indietro e rinunciare.
E ancora evitare di uscire inutilmente dal sentiero; utilizzare solo i sentieri segnati ufficialmente dal Parco nazionale e dal Cai e in caso di difficoltà utilizzare la chiamata di emergenza-soccorso sanitario 118 o il numero unico 112. Verificare la presenza sul sentiero dei vari punti di chiamata posizionati grazie al progetto ‘Segnaletica regionale – emergenza in montagna’ realizzato nell’ambito della convenzione ‘Parco sicuro’ tra il Parco nazionale e il Soccorso alpino Emilia Romagna.
o.b.