Canale di Ravaldino, nuovi lavori Pulizia e messa in sicurezza, cambia look il corso d’acqua

Per i soli interventi di sfalcio e la rimozione dei rifiuti abbandonati il Comune spende 60mila euro all’anno. L’assessore Petetta: "Stiamo appaltando il servizio di puntellamento del tratto tombinato".

Canale di Ravaldino, nuovi lavori  Pulizia e messa in sicurezza,  cambia look il corso d’acqua

Canale di Ravaldino, nuovi lavori Pulizia e messa in sicurezza, cambia look il corso d’acqua

Il canale di Ravaldino è oggetto di una serie di lavori che termineranno ad aprile. Il corso d’acqua scorre in buona parte interrato sotto la città ma la sua manutenzione è indispensabile. "I nostri uffici provvedono a effettuare accurati sopralluoghi volti alla verifica dello stato del canale, sia periodicamente che in seguito a segnalazioni – dice l’assessore Giuseppe Petetta – . Le attività di pulizia, manutenzione e messa in sicurezza sono numerose e di diversa natura. Alcune sono in corso, altre in programma per i prossimi mesi".

Gli sfalci e gli interventi straordinari per la rimozione di rifiuti abbandonati, comportano per le casse comunali un esborso di circa 60mila euro l’anno. A questi si aggiungono saltuari interventi di ripristino di frane o smottamenti. "Il servizio di derattizzazione del tratto tombinato che attraversa il centro storico verrà rinnovato per il prossimo triennio – continua Petetta –. È inoltre in esecuzione, per un importo di circa 165mila euro, l’appalto di servizi e lavori per la realizzazione di opere di puntellamento e messa in sicurezza di alcune porzioni del tratto tombinato del canale. I lavori sono quasi ultimati, resta da effettuare la raccolta di sedimenti e materiali accumulatisi negli anni lungo il tracciato. Si prevede di completare le attività entro la metà di aprile".

Negli ultimi quattro anni sono stati eseguiti lavori di pulizia e risagomatura del canale, fra Grisignano e San Martino in Strada e nel tratto Roncadello-Barisano; si è inoltre provveduto a una manutenzione straordinaria della vegetazione spontanea presente lungo le sponde, in particolare potature e rimozione di alberi pericolanti e secchi. A dicembre scorso è stato approvato il progetto delle opere di messa in sicurezza del tratto tombinato ricompreso tra via della Grata e viale Italia (che scorre in superficie per un breve pezzetto), "tratto per il quale – continua l’assessore – sono emerse criticità relativamente alle parti strutturali. I lavori saranno avviati nella prima metà di giugno, per un costo totale di circa 165mila euro".

Altri interventi si riferiscono al rilievo georeferenziato. "In parte sono azioni terminate nel 2020 del tratto di 20 km circa di canale a cielo aperto, altre sono previste nelle prossime settimane del tratto di circa 2 km, tombinato, mediante utilizzo di laser scanner, necessario per l’avvio delle attività di progettazione degli interventi di manutenzione straordinaria della tombinatura stessa".

Sono infine in corso gli studi di fattibilità propedeutici alla riqualificazione del tratto a cielo aperto del canale compreso tra Porta Ravaldino e il parco urbano (via Pertini), che avrà come oggetto sia la sistemazione della sponda lato viale Appennino, sia l’individuazione di un percorso sicuro ciclopedonale di collegamento del centro storico al parco urbano.