"Carenza di farmaci per bambini A gennaio soluzione in vista"

Nelle scorse settimane farmacie senza alcuni antinfiammatori e antipiretici, soprattutto per i piccoli. Pier Luigi Zuccari, presidente di Corofar: "Pochi giorni fa sono arrivate scorte importanti"

"Carenza di farmaci per bambini  A gennaio soluzione in vista"

"Carenza di farmaci per bambini A gennaio soluzione in vista"

"Nelle farmacie continuano a mancare alcuni sciroppi per i bambini e prodotti al cortisone per gli aerosol. Sono problemi che abbiamo già da alcuni mesi, ma dalla metà di gennaio dovremmo avvicinarci alla normalità". Pier Luigi Zuccari, presidente di Corofar, azienda forlivese che rifornisce circa settecento farmacie tra Romagna, Emilia, Veneto e Toscana, fa il punto sulla situazione notata da molte famiglie: nelle farmacie da tempo scarseggiano medicine di ampio utilizzo.

Dottor Zuccari, si lamenta la penuria di antinfiammatori, antipiretici e persino antibiotici: è ancora questo il quadro?

"Abbiamo ricevuto delle importanti consegne nei giorni precedenti il Natale, per esempio di Tachipirina e Brufen, per cui il disagio è diminuito rispetto a qualche settimana fa. Ma alcuni farmaci, in particolare rivolti ai bambini, ancora si fatica a trovarli".

Quali sono le ragioni?

"Premesso che il problema non è solo italiano ma europeo, si sono sommate due criticità. La prima riguarda la difficoltà, per le industrie del settore, di reperimento di alcune materie prime, dall’alluminio alla plastica, necessarie per il packaging delle confezioni. È un fenomeno emerso da tempo, ma che si è acuito in particolare fra settembre e ottobre".

Qual è l’altro problema?

"Quest’anno l’influenza è arrivata almeno due mesi prima rispetto al solito; il primo caso di ’australiana’ nel nostro Paese è stato registrato addirittura ai primi di settembre: non si era mai vista una cosa del genere. Ciò ha preso un po’ in contropiede tutto il sistema, in modo particolare i prodotti per i bambini, che sono stati i più colpiti dal virus. Quindi, a consumi molto più alti del normale, abbiamo avuto rifornimenti non conseguenti".

Un esempio di farmaco che si stenta a trovare nelle nostre farmacie?

"L’Ibuprofene in sciroppo, nel dosaggio per i bambini. Questo e altri antinfiammatori si possono però sostituire con preparati galenici che sono a disposizione nelle farmacie. Per quanto riguarda gli antipiretici, ne sono arrivate scorte importanti prima di Natale, ma magari non in tutte le formulazioni e i dosaggi. Però si riescono a reperire prodotti equivalenti o simili".

Il momento più critico è ormai alle spalle?

"Dovrebbe essere così. Va tenuto conto che negli ultimi due anni, a causa della pandemia e del distanziamento sociale, i consumi di molte categorie di famaci erano crollati. Da tre mesi il quadro è radicalmente cambiato e si sono verificati i problemi di cui si abbiamo parlato, ma ci aspettiamo che da metà gennaio se non proprio il ritorno alla normalità, riprenda un approvvigionamento soddisfacente".

Fabio Gavelli