ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Cgil: i diritti delle donne: "Qui lavora il 65,2%"

In provincia tasso superiore rispetto alla media regionale ma la differenza salariale con gli uomini è di 8mila euro l’anno. Giorgini: "Troppe precarie".

Maria Giorgini,. Cgil Forlì-Cesena

Maria Giorgini,. Cgil Forlì-Cesena

I diritti delle donne al centro del dibattito di Cgil in occasione dell’8 marzo.

"La ricorrenza dell’8 marzo, Giornata internazionale dei Diritti delle Donne, è un’occasione per riflettere sulla realtà e rivendicare insieme i diritti delle lavoratrici, delle pensionate e di tutte le donne – dice Maria Giorgini, segretaria generale Cgil Forlì-Cesena – diritti che ancora mancano all’appello, mentre le donne imparano fin da piccole che esistono discriminazioni che condizioneranno le scelte".

"In Italia – prosegue Giorgini – in un anno le donne guadagnano in media 7.200 euro in meno rispetto ai loro colleghi, a Forlì-Cesena la differenza aumenta superando gli 8.000 euro. Troppa precarietà rende le donne maggiormente ricattabili. La nostra proposta? Partiamo dall’andare a votare per i 5 referendum su lavoro e cittadinanza".

Contratti a termine, gap salariale e maggior carico nella gestione del lavoro di cura all’interno della famiglia, secondo Cgil, sono solo alcuni degli ostacoli quotidiani che le donne devono affrontare quando decidono di entrare nel mondo del lavoro, infatti in Italia le donne con un impiego rappresentano solo il 53,5% della forza lavoro.

Apparentemente sembra andare meglio nella nostra provincia che presenta un tasso pari al 65,2% superiore anche alla media regionale (64,4%) ma inferiore ancora di dieci punti percentuali al tasso di occupazione maschile, pari al 75,6%.

"Ma non è tutto oro quello che luccica – commenta Giorgini – infatti la nostra provincia si caratterizza in negativo per un’altissima presenza di lavoro precario, stagionale e sottopagato, che influisce particolarmente sulle donne che vedono una retribuzione media annuale inferiore del 12,9% a quella media regionale (16.991 euro a Forlì Cesena contro i 19.412 a livello regionale) e in provincia inferiore del 32,9% a quella degli uomini. Insomma le donne, nella nostra provincia, percepiscono circa 8.024 euro all’anno in meno rispetto agli uomini".

Annamaria Senni