Un’azienda nell’Appennino forlivese ha realizzato la segnaletica di Appennino Bike Tour, la più grande direttrice di mobilità sostenibile del Paese, la quale collega la Dorsale con un itinerario di 3.100 km su strade secondarie a basso traffico. Si tratta dell’azienda Scs - Società Costruzione Segnaletica di Santa Sofia, che recentemente è stata visitata da una delegazione di ‘Appennino Bike Tour’ unitamente ad esponenti di istituzioni, associazioni ed imprese locali. All’appuntamento, organizzato da ‘Asso srl’ e ‘Sirol srl’, le aziende che hanno installato la segnaletica della ciclovia in tutta Italia, hanno partecipato il direttore generale Vivi Appennino, Enrico Della Torre, il direttore dei lavori Vito Casanova, i sindaci di Santa Sofia, Meldola, Premilcuore, Civitella e Galeata, oltre ai rappresentanti di Confartigianato e della Via Romea Germanica.
"La nostra società è nata nel 2021 – ha commentato Roberto Boscherini, presidente Scs –, recuperata dai lavoratori che ne sono divenuti soci dopo il fallimento del precedente gruppo e, nel giro di pochi anni, è passata da nove a ventitré dipendenti. Negli ottomila metri quadri di via Nefetti, a fianco della Bidentina all’ingresso di Santa Sofia vengono prodotti segnali stradali, autostradali, ferroviari e aeroportuali". E aggiunge: "la produzione ha un ciclo completo: dalla lavorazione della materia prima, comprendente ferro, alluminio e pellicola, fino alla realizzazione del segnale finito rivestito dalla pellicola rifrangente a stampa digitale o serigrafica, in base alle necessità di produzione". Sulla stessa linea Cesare Rossi, amministratore di Asso srl, che sottolinea come sia stato determinante il ruolo dell’azienda di segnaletica forlivese per realizzare nei tempi l’installazione richiesta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: un’infrastruttura nazionale che ha visto l’installazione di 1584 segnali dalla Provincia di Savona a quella di Palermo attraverso 14 Regioni e 299 Comuni.
"Siamo davvero felici del lavoro che è stato svolto da queste aziende in tutta Italia – precisa poi il direttore generale Vivi Appennino, Della Torre – e di sapere che la produzione dei segnali sia stata realizzata in Appennino. Un ulteriore valore aggiunto di questa progettualità che evidenzia come su questi territori siano presenti importanti eccellenze e maestranze di qualità. L’installazione portata a termine la scorsa primavera ed inaugurata nel corso dell’estate ha permesso – conclude – di rendere visibile la più grande direttrice di mobilità sostenibile del Paese, sulla quale andremo a costruire i progetti di sviluppo per il futuro di queste aree".
Oscar Bandini