Cresce la richiesta d’aiuto. Centro Donna, la strada per uscire dalla violenza

Presentato in Comune, nella commissione pari opportunità, il report della struttura. La fascia d’età risultata più a rischio è tra i 25 e i 45 anni.

Cresce la richiesta d’aiuto. Centro Donna, la strada per uscire dalla violenza

Cresce la richiesta d’aiuto. Centro Donna, la strada per uscire dalla violenza

Nella seduta di ieri della commissione pari opportunità di Forlì è stato presentato il report delle attività del Centro Donna per gli anni 2022 e 2023, con casi registrati fino al 31 ottobre.

Sono 108 le donne vittime di maltrattamenti in città che si sono rivolte al Centro Donna, lo scorso anno erano state 144, ma solo in 60 avevano poi intrapreso il percorso di fuoriuscita dalla violenza, mentre quest’anno sono già in 96.

Il totale degli accessi al Centro Donna è stato di 283, nel 2022 gli accessi totali sono stati 334. Numeri in crescita che testimoniano quanto le donne vittime di violenza siano più propense a chiedere aiuto. La fascia d’età maggiormente coinvolta rimane quella tra i 25 e i 45 anni. Rispetto allo scorso anno, le giovani donne di età compresa tra i 18 e i 24 anni e quelle di età superiore ai 45 sono aumentate. Su 283 accessi, 167 sono donne italiane, 116 quelle straniere, un dato in sintonia con quello del 2022.

Quali sono i tipi di violenza a cui sono sottoposte? Per quanto riguarda i casi del 2023, si tratta prevalentemente di violenze psicologiche (89 casi), a seguire le violenze fisiche (66), con ben 17 casi di violenze sessuali, 55 sono quelle di tipo economico, 18 per stalking e 1 per mobbing. Sono violenze perpetrate dal coniuge in 32 casi, dall’ex partner (24 casi), dal convivente (19), dal fidanzato (10), dal datore di lavoro (2), in un caso da un vicino.

Le donne accolte nella Casa rifugio e nelle strutture convenzionate sono state 26 nel 2022, di cui 14 con figli, e 24 nel 2023. Matteo Bondi